Juventus, Allegri: "A Milano sarà dura, la differenza con il Napoli sta nei due rigori sbagliati"

Serie A

L'allenatore bianconero ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Milan, valida per l'undicesima giornata del campionato di serie A

Dieci gol nelle ultime due partite, la Juventus marcia veloce e si prepara adesso al delicato match di San Siro contro il Milan. Una sfida esaltante ma, al tempo stesso, complicata per i bianconeri dal momento che gli uomini di Montella arrivano dal 4-1 rifilato in trasferta al Chievo. Massimiliano Allegri non si fida dei rossoneri e pretende dai suoi giocatori determinazione e, soprattutto, concentrazione: "La vigilia è buona, andiamo a Milano a giocare una bella partita. Bisogna fare una grande partita per prendere i tre punti con una squadra che ha fatto una bella vittoria con il Chievo. Mercoledì sera ero arrabbiato perchè abbiamo sbagliato molto, una squadra come la Juventus non deve fare tutti quegli errori. Stiamo lavorando, i ragazzi lo hanno capito e spero che domani non si ripetano. Non sarà la partita della svolta ma uno step per rimanere attaccati alle prime. Alex Sandro? Devo decidere se farlo giocare, sta trovando la condizione. Domani mattina deciderò, ho qualche dubbio sulla formazione anche perchè poi abbiamo martedì la Champions. Mi darebbe fastidio non vincere, la partita è sempre Milan-Juventus, non sarà facile perchè i rossoneri hanno avuto una bella partita mercoledì e sarà tosta. Chiellini rientra, gioca Buffon e poi uno tra Rugani e Barzagli. Bonucci? Ha fatto molto nella Juve, dispiace non averlo contro domani perchè alla fine in queste grandi partite devono esserci sempre i grandi giocatori. Pancia piena? Assolutamente no, i numeri delle prime sono migliori rispetto all'anno scorso. Napoli e Inter stanno facendo cose importanti, la differenza tra noi e gli azzurri sono i due rigori sbagliati da noi. Appena è uscito il calendario, ho subito detto che quest'anno il campionato si deciderà all'ultima giornata. Bisogna trovare un equilibrio, gli scontri diretti si vincono con una grande difesa. E' difficile fare sempre sei gol, quindi se non ne prendi ne basta uno per vincere. Noi abbiamo cambiato negli ultimi anni ben nove titolari, mentre il Napoli son sempre gli stessi. Quindi questo dimostra che è normale che la Juventus faccia un po' di fatica all'inizio".

Capitolo infortunati

Allegri fa poi il punto sugli infortunati e sui giocatori in ripresa: "Pjaca è ancora fuori, a breve andrà a giocare con la Primavera. Howedes è quasi pronto al rientro mentre Benatia oggi farà un secondo esame perchè ha ancora dolore. Tutti gli altri sono a disposizione e convocati. Domani lasciamo il vecchio per riprendere il nuovo. Marchisio sta crescendo, ha fatto venti minuti buoni con la Spal e sta migliorando. Idem Bernardeschi, ha nel dna una qualità importante che è quella di essere decisivo. Mandzukic? E' un giocatore che ha caratteristiche differenti da tutti gli altri, è uno che dà una grande pressione e alza il baricentro della squadra. E' un generoso e trascina anche gli altri".

La partita di Lisbona

Allegri poi si è soffermato sul match di Champions contro lo Sporting: "Lisbona è una tappa importante, il primo obiettivo della stagione è il passaggio del turno in Champions. Poi certo, domani è una partita importante e ci prepareremo alla giusta maniera. In questo avvio la sfida decisiva sarà quella di martedì, perchè il campionato si deciderà alla fine mentre il passaggio del turno ce lo giochiamo adesso".