Genoa, Juric a rischio esonero: "Deciderà Preziosi". Pronto Ballardini per sostituirlo
Serie AL'allenatore rossoblù amareggiato e a rischio dopo il ko nel derby: "Se il Genoa fa 6 punti in 12 partite parlare di esonero è lecito, ma deciderà il presidente". Sulla partita: "I ragazzi hanno dato tutto, li ho ringraziati per quanto fatto". Favorito Ballardini per sostituire il croato
12 partite, 6 punti: il Genoa non riesce a dare una scossa al proprio campionato. Neppure nel derby, impegno chiave per uscire dalla crisi. I rossoblu, nonostante una partita di sacrificio, piegati dalla Sampdoria per 2-0: ora a rischiare è Ivan Juric, vicino all’esonero dopo il brutto avvio di questo campionato: “Abbiamo dato tutto. Abbiamo preso il primo gol in modo ridicolo, non si può fare così”, ha ammesso l’allenatore croato dopo la gara. “Potevamo fare di più in attacco, ma a fine gara ho ringraziato i ragazzi. Ripeto: la squadra ha dato tutto. Io a rischio? Non ho parlato con il presidente. Una squadra come il Genoa con 6 punti dopo 12 giornate parlare di esonero è normale. Deciderà il presidente Preziosi su questo, vedremo. I giocatori sono tristi per la sconfitta, non è bastato quello che hanno dato, hanno messo gioco, cuore, tutto. La squadra ha i mezzi tecnici per rialzarsi. Alle volte gira male, non possiamo fare molto su questo”, ha concluso.
Juric a rischio esonero: Ballardini in pole
I risultati del Genoa sono stati finora tutt’altro che soddisfacenti: 6 punti in classifica in 12 partite, troppo pochi perchè la panchina di Ivan Juric sia al sicuro. Si prospetta, dunque, la possibilità di un nuovo esonero, come già successo nella scorsa stagione. Al momento il favorito a sostituire l’allenatore croato è Davide Ballardini, reduce dalla doppia esperienza a Palermo e storicamente uomo-salvezza del Genoa. Per lui sarebbe un ritorno: infatti, dovesse essere chiamato dal club ligure, sarebbe la terza volta sulla panchina rossoblu: la prima l'8 novembre 2010, subentrato a Gasperini. Quell’anno vittoria in entrambi i derby (0-1 e 2-1, nr) e decimo posto finale, che non valse però la conferma di Preziosi. La seconda esperienza il 21 gennaio 2013, dopo l’esonero di Delneri: in quella stagione si salvò con due gare d’anticipo, ma Preziosi lo mandò nuovamente via, preferendo Liverani.
Omeonga difende Juric: "Non è lui il problema"
Anche Omeonga, giovane centrocampista rossoblu, ha parlato dopo la gara, difendendo l'operato del suo allenatore: “Non so cosa è andato storto, abbiamo fatto una grande partita facendo quello che il mister ci ha chiesto", ha detto il belga. "Il mister ci fa giocare bene, manca un po’ di grinta e di determinazione. Il cambio di allenatore? No, Juric non è il problema. Chiunque ci vede in campo sa che giochiamo alla grande, sicuramente ci manca qualcosa ma il tecnico non è il problema. Indubbiamente avere pochi punti ci fa preoccupare, ma vogliamo venirne fuori tutti insieme”.