Inter, Spalletti: "Anti-Napoli? C'è da migliorare. Italia? Se attacchiamo tutti Ventura, difficile ripartire"

Serie A
Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter (fonte Getty)

L'allenatore nerazzurro dopo la vittoria con l'Atalanta: "Vinta partita importante. Noi anti-Napoli? Non lo so, so che dobbiamo migliorare e in fretta. Avrei bisogno di altri quattro o cinque calciatori per aggiungere qualità. Italia? Riprendiamoci la nostra storia e aggiungiamo modernità"

Un'altra vittoria per avvicinarsi al primo posto. L'Inter batte l'Atalanta, stacca la Juventus e torna a -2 dal Napoli. Soddisfatto Luciano Spaletti, che ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "L'Atalanta era un avversario difficile da affrontare, gli abbiamo fatto gol anche su quella che era una loro qualità – ha dichiarato l'allenatore nerazzurro – E' il primo gol che prendono su palla inattiva, dove sono molto forti. La squadra ha fatto bene, ha pressato alto. Dovremo avere maggior continuità, ma siamo sulla buona strada. Noi anti Napoli? Non lo so, definiteci come vi pare. Noi dobbiamo migliorare in fretta in tante cose. Abbiamo il nostro progetto, vogliamo essere una squadra che pressa nella metà campo avversario, che scala in avanti, che ha la difesa alta e che non abbassa quando gli avversari si allungano un po'”. Sul mercato: “Mi servono altri quattro o cinque calciatori, nella lunghezza del campionato servono giocatori che hanno la stessa qualità di quelli delle altre squadre. Abbiamo avuto l'esigenza di creare dei titolari, per dare delle convinzioni. E poi, successivamente, cercare di inserire qualcun altro tipo Santon. Inizialmente era un po' teso, poi si è scelto. Per cui, soprattutto a dicembre quando ci saranno partite ravvicinate, bisognerà fare qualche sostituzione in più. E lì sapremo se abbiamo lavorato bene".  

"Italia? Se attacchiamo tutti Ventura è difficile trovarne un altro"

Spalletti poi parla della situazione del calcio italiano, dopo la delusione Mondiale della Nazionale. Partendo dall'Associazione Allenatori: "Ci sentiamo rappresentati, ma bisogna incontrarsi e portare avanti le idee di tutti. Ora c'è da sentire quello che diranno, perchè nessuno si aspettava una cosa così. Ma non è che si possa andare a buttare tutto dalla finestra a priori. Bisogna valutare, fare delle scelte corrette. E' chiaro che se attacchiamo tutti quanti Ventura, diventa difficile trovare un altro. Ad Ancelotti che messaggio mandiamo? Tutti ce la prendiamo con il CT, vertici federali compresi. Dobbiamo riprenderci la storia che abbiamo, le cose che vanno ancora bene. E poi essere un po' più moderni, che poi è quello che il pubblico vuole vedere".