Torino, Mihajlovic: "Belotti si è scusato con tutti per l'errore. Io commissario tecnico? Non direi no"

Serie A

L'allenatore dei granata ha commentato il pari col Chievo Verona ("Belotti a fine gara si è scusato con tutti per il rigore sbagliato. Stia tranquillo, il gol arriverà") e risposto a domande sull'Italia: "Il mio cuore batte per la Serbia, ma come ho già detto sono dispiaciuto per l’Italia. Io ct della Nazionale? Chi non lo farebbe..."

Non dà continuità, il Torino, al momento positivo: contro l’ostico Chievo Verona arriva soltanto un pareggio. I granata hanno avuto sui piedi di Belotti la palla del pareggio, ma dal dischetto l’attaccante si è fatto parare la conclusione da Sorrentino. “E’ lui il rigorista e l’errore non cambia le cose. Deve stare tranquillo perché sta mettendo troppa foga: con calma il gol arriverà. Ha sbagliato, l’ha tirato male, ma è stato bravo anche il portiere. Ora guardiamo avanti. In settimana Andrea era triste, poi l’ho visto meglio e l’ho schierato, ha influito anche il mese di infortunio. A fine gara si è scusato con tutti negli spogliatoi, questo la dice lunga sulla persona che è. E’ tornato abbattuto dopo la Nazionale, ma ha ritrovato entusiasmo: se avesse segnato, sarebbe stata tutta un’altra storia” ha commentato Mihajlovic in conferenza stampa. Dal canto suo, l’allenatore ha analizzato così la sfida: “Abbiamo sempre fatto la partita, anche se il Chievo è partito meglio. Abbiamo avuto diverse occasioni, colpendo una traversa e sbagliando un rigore: bisogna essere più cattivi sotto porta. Gli errori poi fanno abbattere e perdere la lucidità. Sirigu non ha fatto nemmeno una parata. Sicuramente potevamo far meglio, ma non serve sempre una gran partita per vincere. Se avessimo vinto 2-1 nessuno si sarebbe lamentato e io avrei fatto comunque la stessa analisi”.

Ipotesi Nazionale

“Il mio cuore batte per la Serbia, ma come ho già detto sono molto dispiaciuto per l’Italia. Io c.t. della Nazionale? Chi non lo farebbe, l’ho già fatto per il mio paese” ha risposto Mihajlovic, intervistato da Sky Sport. Che ha proseguito così: “In campionato nessuno ci ha mai sopraffatti, il problema è non riuscire a far gol. Facciamo troppi errori individuali, ma dobbiamo continuare a crederci. I fischi? Il pubblico vuole divertirsi e vincere, se non è così è normale che possa esserci malcontento. L’importante è sostenere sempre i giocatori e lo hanno sempre fatto”. Il Torino dovrà affrontare Milan, Atalanta, Lazio e Napoli: “Non esistono partite facili, poi ogni sfida fa storia a sé. Dobbiamo continuare a lavorare con attenzione e fiducia”.