I bianconeri hanno ufficialmente esonerato Delneri e il suo vice, dopo 13 mesi. Presentato Oddo: "Con me partono tutti da zero. La squadra ha potenzialità, la società è ambiziosa: cercherò di imprimere la mia filosofia"
Termina qui, dunque, l’avventura di Gigi Delneri sulla panchina dell’Udinese. Il club ha comunicato ufficialmente l’esonero nei confronti dell’allenatore e del suo vice, con una nota. “Udinese Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico della guida tecnica della prima squadra Mister Luigi Delneri e l’allenatore in seconda Giuseppe Ferazzoli. Udinese Calcio ringrazia Gigi Delneri e Giuseppe Ferazzoli per la passione e la dedizione dimostrate ogni giorno in questi 13 mesi trascorsi sulla nostra panchina, e augura loro il meglio per il futuro” si legge sul sito della società friulana. Il successore è già stato scelto. E' Massimo Oddo a subentrare alla guida tecnica della squadra. Il nuovo allenatore è stato presentato alle 14.15 in conferenza stampa, poi sarà in ritiro con la squadra per preparare la gara impegnativa contro il Napoli capolista. Oddo era stato già contattato in precedenza dalla dirigenza udinese, dopo il 2-6 interno subito con la Juventus, ma poi le vittorie con Sassuolo e Atalanta avevano ridato solidità alla posizione di Delneri. La sconfitta interna col Cagliari ha rimesso tutto in discussione e la società ha optato per la svolta definitiva.
La conferenza stampa
Massimo Oddo è stato presentato alla stampa. L’ha introdotto Manuel Gerolin, direttore sportivo dell’Udinese: “Ringrazio Delneri per questi 13 mesi con noi. A parte i risultati, non eravamo contenti di come giocava la squadra, non si è espressa come avrebbe dovuto e abbiamo preso questa decisione. Oddo è alle prime armi ma l'Udinese lo seguiva già da un anno e mezzo e quindi non è una scelta azzardata ma ragionata. Speriamo che sia la persona giusta in questo momento, con un gruppo di stranieri e di giovani che possono dare molto”. Quindi, parola al nuovo allenatore: “Ringrazio la società per l'opportunità, e Delneri per quello che troverò, io ci sono passato in una situazione simile e posso dire che non è sempre e solo colpa dell'allenatore. Io lo stimo. Sono contento, sono in una società ambiziosa. Ho parlato col presidente, ho visto le strutture di primo livello e ce ne sono poche così. Non prometto nulla se non il massimo impegno, ho una mia filosofia che cercherò di imprimere ai ragazzi. E' una squadra che ha buone individualità e giovani promettenti che hanno bisogno di crescere”.
Tutti sullo stesso piano
“Difficile dire quali siano i problemi e non sarebbe corretto perché è diverso vedere una squadra dall'esterno o dall'interno, voglio prima tastare con mano. Mi sento solo di esaltarne le potenzialità e quelle ci sono, i difetti li vedrò sul campo. Sono un allenatore che si adatta ai giocatori e non viceversa, cerco di far esprimere al meglio gli elementi che ho a disposizione. La società mi ha chiesto di lavorare tanto, senza imposizioni: ciò che si vedrà sul campo sarà soltanto frutto delle mie idee. Al momento ne ho qualcuna, ma vedremo se sono attuabili. Punterò su tutti i giocatori, non mi precludo nulla: partono tutti da zero ed è giusto che sia così quando c'è un allenatore nuovo, sarà uno stimolo per i ragazzi. Chi dimostrerà in più andrà in campo, domenica per domenica. Il mio obiettivo è togliermi di dosso l’etichetta di allenatore vincente in B ma che non ha mai vinto in A. Napoli potrebbe essere la partita giusta per il riscatto” ha detto Oddo. Che ha concluso così: "Maxi Lopez è un giocatore molto forte, dipenderà da lui perché per me parte alla pari con gli altri. Ho con me uno staff composto dal mio vice Donatelli, dal collaboratore zecnico Zauli, dal preparatore tecnico Di Renzo e da un video-analista".