Sorrentino e la super parata: "Da cartone animato. E pensare che mia madre..."

Serie A
Stefano Sorrentino, portiere del Chievo Verona (getty)

Il portiere gialloblu dopo l'incredibile prestazione contro la Roma: "Abbiamo cambiato registro, questo è il vero Chievo. La parata in mezza rovesciata? Ero sbilanciato, potevo fare solo quello...". Maran: "Stefano è un professionista"

Un muro insuperabile: Stefano Sorrentino ha dato il meglio di sé contro la Roma. Lo 0-0 finale è soprattutto merito della sue spettacolari parate, che sembrano non avere età. Dopo la brutta prestazione di San Siro (5 i gol subiti con l'Inter), il portiere del Chievo si è preso una rivincita coi fiocchi, conquistandosi di diritto la palma del migliore in campo: "Parata da cartone animato? Si, ero già sbilanciato, potevo fare solo quella mezza rovesciata, è andata bene. È uscita fuori la pazzia che è dentro di me", ha commentato il 38enne dopo la gara. "Mia mamma e la famiglia materna sono tutti tifosi sfegatati romanisti e lei è partita da Torino per venire a vedere la partita: oggi faceva il tifo per me ma lei dice che se si taglia esce fuori il sangue giallorosso e non rosso...". Sul match storto contro l'Inter: "Purtroppo domenica scorsa non era il vero Chievo e oggi abbiamo cambiato registro, siamo stati molti più attenti e rognosi e il Chievo deve essere questo. La cosa importante è che si è ritrovato il vero Chievo e da qua alla fine speriamo di giocare sempre così. Napoli o Roma? Contro tutte e due ci siamo difesi molto molto bene e abbiamo avuto poche occasioni davanti. Sono due squadre che si giocheranno il titolo fino alla fine, ma se il Chievo è questo sarà difficile per tutti fare punti con noi", ha concluso.  

Maran: "Sorrentino un professionista, quello il suo segreto"

A fine gara anche le parole di Maran: "Quando giochi contro la Roma sai che devi concedere qualcosa ma ce la siamo giocata con coraggio creando occasioni da gol, potevamo anche passare in vantaggio. Poi siamo riusciti a ripartire sempre cercando di far male e questo è lo spirito giusto che è mancato a Milano, ma che abbiamo ritrovato oggi", ha raccontato. "Inter? Ogni tanto incappi in giornate un po' storte quando incontri queste squadre e diventa difficile far girare una giornata storta. Ci capita poche volte di fare quel tipo di partita. In tre partite abbiamo subito troppi gol, ma se togliamo quelle partite ne abbiamo subiti pochi con regolarità. Se prendi qualche imbarcata poi fanno la differenza per le reti subite. Dispiace per difesa e per il portiere che anche oggi ci ha dato una grossa mano, ma comunque quelle tre partite esasperano i numeri dei gol subiti". Una battuta sul 'segreto' di Sorrentino: "Che continua a parare, quello è il suo segreto. È un professionista, ha una grande carica emotiva che lo fa stare sempre ai massimi livelli".