Torino, esclusiva Cairo: "Volevo Mazzarri nel 2007. E prima del Watford ci fu un contatto"

Serie A
Urbano Cairo, presidente del Torino

"Walter mi è sempre piaciuto, anche prima che andasse al Watford ci fu un contatto". Così il presidente del Toro su Sky Sport: "Sono contento che sia arrivato, lo contattai anche 10 anni fa. Mihajlovic? Rapporto buono, ma sono mancati i risultati. E' questo il vero motivo dell'esonero. E su Belotti..."

TORINO, LA PRIMA CONFERENZA DI MAZZARRI

CALCIOMERCATO: TUTTE LE TRATTATIVE DEL 5 GENNAIO - IL TABELLONE

Il Torino inizia un nuovo ciclo, il dopo Miha si chiama Walter Mazzarri: "Lo volevo già ai tempi della Reggina nel 2007! Una sera parlammo fino alle 2 di notte, ma lui aveva già l'accordo con la Sampdoria". Parola di Urbano Cairo, presidente del Toro. L'ha detto in conferenza stampa, durante la presentazione del nuovo allenatore granata, e l'ha ribadito su Sky Sport: "Vedevo in lui un uomo con la voglia di far bene e attento ai dettagli". Le parole del presidente. 

"Volevo Mazzarri nel 2007 e prima che andasse al Watford"

"Ho iniziato nel calcio nel 2005 e l'ho ammirato alla Reggina, in una salvezza strepitosa. Lo contattati prima che andasse alla Sampdoria, parlammo una sera fino a tardi e mi piacque moltissimo. Vedevo in lui un uomo con la voglia di far bene e attento ai dettagli, volto all'ottenimento di un obiettivo col lavoro e la crescita, dando un'organizzazione alla squadra. Non fu possibile prenderlo all'epoca, andò alla Samp e poi al Napoli". Altro retroscena: "Prima che andasse al Watford ci fu un contatto col ds Petrachi, ma non se ne fece nulla. Mi è sempre piaciuto, ora sono contento che ci sia stata questa occasione". Mazzarri uomo per l'Europa? "Non voglio entrare in queste considerazioni, so che Walter sta lavorando coi giocatori, ma è appena arrivato e ha avuto poco tempo. La squadra ci metterà l'anima, c'era poca continuità. Tutto era fatto da gente professionale con voglia di far bene, poi non è andata bene e pazienza. Alla fine conteremo i punti e potrebbero essere tanti, non diamoci obiettivi immediati, anche per scaramanzia. Oggi è importante fare bene giorno per giorno".

"Belotti vuole tornare a fare bene"

Sul mercato: "Ho detto a Mazzarri di guardare la rosa, è molto numerosa, bisogna capire se questi giocatori sono adatti all'allenatore, è importante che lui dica cosa pensa, soprattutto se è il caso di fare qualche intervento. Deve capire lui cosa è più importante". Su Mihajlovic: "Il rapporto con lui è sempre stato ottimo, lo ringrazio per quello che ha fatto e per l'impegno. Non c'è nulla tra noi. Non sono venuti i risultati, è questo il vero tema, gli faccio un in bocca al lupo per il suo futuro ma ciò che conta per noi è fare bene". Su Doveri: "Indipendentemente dal fatto che il Var ci abbia penalizzato col Bologna e con la Juve, penso sia una buona innovazione tecnologica per evitare degli errori. Doveri è stato fermato, l'errore c'è stato. Anche grave. Ma non voglio parlare dei singoli, non importa. Io do per assoluta la buona fede, ma non stiamo lì a girare il coltello nella piaga. Dispiace, punto e basta". E infine, su Belotti: "Lo vedo voglioso di ripartire bene, Mazzarri sa quanto è importante per noi, ragiona di squadra. E' un allenatore che privilegia un sistema di gioco e un organizzazione, non credo che dobbiamo pensare solo a Belotti. Iago Falque ha fatto 7 gol per esempio. Lasciamo lavorare Andrea". Napoli o Juventus? "La gara di Coppa non abbiamo visto chissa che cosa, la Juve non mi ha impressionato in quel contesto ma in altre occasioni. E' un testa a testa avvicente, il Napoli gioca molto bene e ha fatto tanti punti, è Campione d'Inverno. E' un bel campionato, molto divertente, il calcio italiano sta tornando a divertire, è una bella notizia per tutti".