Milan, Gattuso: "Kessié è più forte di me. Possiamo migliorare ancora"
Serie AL'allenatore rossonero dopo la vittoria in rimonta a Cagliari: "Soddisfatto della prestazione, ma dobbiamo stare più attenti in alcune occasioni. Kalinic a secco? Metterei la firma per prestazioni così". Su Andrè Silva: "Giocherà, è un problema mio"
Reazione e vittoria: il Milan porta a casa tre punti importantissimi dalla trasferta di Cagliari, dopo una partita piena di emozioni e caratterizzata dal grande vento. Finisce 2-1 in rimonta - è la prima volta in stagione che succede - per i rossoneri, capaci prima di ribaltare il vantaggio di Barella con una bella doppietta firmata da Kessié, poi di resistere all’assalto della squadra di Lopez in 10 contro 11 (almeno fino all’espulsione dello stesso Barella). Soddisfatto a fine match Gennaro Gattuso: "Secondo me dobbiamo migliorare su alcuni aspetti, come in occasione dell'ultimo calcio d'angolo - ha esordito - ma stiamo facendo molto bene, anche se certe volte ci dimentichiamo che le partite vanno portate a casa fino alla fine. Il primo tempo è stato molto buono, nel secondo ci sta soffrire un po', ma non possiamo dormire così su un calcio d'angolo al 90esimo". Il Milan sembra cambiato: "Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Abbiamo margini di miglioramento e penso al collettivo. Mi ha sorpreso la disponibilità che ho trovato in questi ragazzi. C'è grande applicazione e voglia in qualsiasi cosa io proponga in settimana. Avevo paura di dover andare muso contro muso, visto che ci sono tanti ragazzi giovani, ma non è stato così".
"Kessié è più forte di me"
Gattuso ha poi parlato dei singoli: "Kessié è nettamente più forte di me di quando giocavo, ha sette o otto gol a stagione nelle gambe. Io metterei la firma per le prestazioni di Kalinic come quelle di oggi. So che per un attaccante il gol è tutto, però ha lavorato tanto per la squadra. Si parla poco anche di Biglia, che sta facendo molto bene. La difficoltà più grande è dover scegliere la squadra titolare ogni volta, mi spiace lasciar fuori qualcuno. Ci sarà bisogno di tutti". Ancora da limare l'intesa tra Bonaventura e Calhanoglu: "Tante volte Rodriguez quando deve spingere non spinge come fa Calabria, o Bonaventura non fa lo stesso movimento che fa Kessie dall'altro lato. Jack preferisce giocare palla al piede, come Hakan. La catena si può migliorare, e lo sappiamo". Molti i tiri verso la porta di Cragno, un segnale positivo dall'attacco rossonero: "Però obbiamo migliorare nella finalizzazione - ha continuato Gattuso - Creiamo tanto e raccogliamo poco. Le prestazioni della squadra negli ultimi metri mi piace molto. Pensiamo a lavorare perchè avremo 40 giorni molto molto difficili". Tornando alla gara, caratterizzata da un forte vento: "Nel primo tempo ci ha facilitato, ma nel secondo ci ha penalizzato. Ci sta, non vincevamo da due mesi e mezzo fuori casa. Non ricordo grandi azioni nitide del Cagliari, se non l'ultima". Una battuta finale su Andrè Silva: "Io vedo come si allena in relazione all'età che ha. La più grande responabilità è la mia. Devo trovare il modo di dargli fiducia e minutaggio. La possibilità gli verrà sicuramente data, giocherà. È un problema mio", ha concluso.