Sassuolo-Atalanta 0-3, gol e highlights: Masiello, Cristante e Freuler fanno volare Gasperini
Serie AUn gol nel primo tempo (Masiello al 30'), due nel finale (Cristante e Freuler): la squadra di Gasperini travolge quella di Iachini e mette nel mirino la zona Europa League: il 6° posto è a -1
SASSUOLO-ATALANTA 0-3
30' Masiello, 83' Cristante, 86' Freuler
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan (76' Ragusa); Berardi, Falcinelli (55' Matri), Politano (91' Scamacca). Allenatore: Iachini
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, Freuler, de Roon, Gosens (73' Hateboer); Cristante (91' Mancini); Ilicic, Cornelius (60' Petagna). Allenatore: Gasperini
Ammoniti: Goldaniga (S)
Espulso per doppia ammonizione Goldaniga (S) al 96'
Un gol nel primo tempo, due nella ripresa, uno annullato dal Var. Senza diversi punti fermi della squadra, l’Atalanta travolge 3-0 il Sassuolo e vola anche in campionato: il sesto posto che vale la qualificazione in Europa League della prossima stagione è distante ora soltanto un punto. Al Mapei Stadium, l’impianto "di casa" delle gare europee di quest’anno, dell’impresa contro l’Everton, porta sempre bene. Il gioco della squadra di Gasperini è sempre super. A pochi giorni dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus, il suo allenatore decide di fare turnover. In panchina il Papu Gomez, Petagna e Caldara ma il risultato non cambia. Decidono un gol di Masiello nel primo tempo, la 10° rete stagionale di Cristante e Freuler nel finale (dall’83’ all’86’). L’Atalanta non segnava tre gol in trasferta in Serie A da maggio 2017 (0-5 contro il Genoa), e ha vinto le ultime quattro trasferte giocate in campionato per la prima volta da novembre 1991. Per il Sassuolo un bel problema: ora occorre guardarsi indietro perché le dirette avversarie per la salvezza sono racchiuse in pochissimi punti.
Le scelte
A poche ore dall'impegno contro la Juventus Gasperini cambia l’Atalanta. Rispetto alla partita contro il Napoli, persa per 1-0, i cambi sono cinque. In porta non c’è Berisha ma Gollini. In difesa Caldara parte dalla panchina e al suo posto, accanto a Toloi e Masiello c’è Palomino. Sugli esterni, nel solito 3-4-2-1, Castagne a destra e Gosens (non Spinazzola, assente per un acciacco). In mezzo ci sono Freuler e De Roon. La sorpresa è in attacco: il Papu Gomez resta fuori e, nelle due mezzepunte a supporto di Cornelius, ci sono Cristante e Ilicic. Il Sassuolo è protagonista negli ultimi giorni della trattativa che potrebbe portare a breve Politano al Napoli. Iachini, però, decide di dargli fiducia lo stesso schierandolo in avanti con Berardi e Falcinelli. Nel 4-3-3 di marca emiliana c’è Acerbi per la sua 105^ partita consecutiva: accanto a lui Goldaniga. Sulle fasce Lirola e Peluso. Anche il centrocampo è quello solito con Missiroli, Magnanelli e Duncan.
Atalanta, che primo tempo!
Lo stadio è quello delle imprese di Europa League dove la squadra di Gasperini ha costruito alla perfezione la sua campagna europea di quest'anno. E al Mapei Stadium, scende in campo con l’atteggiamento giusto, tanto che già al 6’ Cornelius va vicinissimo al gol. Ilicic batte un corner dalla bandierina, sponda di testa di Cristante per l’attaccante danese che da due passi mette fuori con il sinistro. E' solo la prima occasione perché al 12' Freuler serve alla perfezione sul secondo palo ancora Cornelius: ma sul suo colpo di testa a botta sicura, Acerbi è bravissimo a salvare la sua porta. La partita è bella, i ritmi sono medio-alti: un minuto dopo Berardi crossa in mezzo, Falcinelli di testa prolunga per Goldaniga: il difensore però è al di là della linea dei difensori avversari. Al 21' Ilicic su lancio di Masiello controlla e tira col sinistro: Consigli respinge. Nel momento in cui il Sassuolo torna a giocare proponendosi anche in fase offensiva, arriva il gol dell’Atalanta. Punizione di Ilicic al 30' dalla distanza, errore di Consigli e Masiello a botta sicura porta in vantaggio i suoi. Il secondo gol in campionato di Andrea Masiello, entrambi su assist di Ilicic, fissa il risultato sull’1-0. Così si andrà negli spogliatoi. Ma la prova dell’Atalanta è tutta in un dato: non ha concesso tiri nello specchio della propria porta per tutto il primo tempo: fino a ora in campionato non era mai successo.
Palo di Politano, nel finale i gol di Cristante e Freuler
A inizio ripresa, in campo sembra tutto un altro Sassuolo. La squadra di Iachini si lancia in attacco e al 47’ va a un soffio dal pareggio: Politano colpisce un clamoroso palo. Nell’azione successiva, super ripartenza di Ilicic che, al momento del tiro è murato dall’intervento di Lirola. Iachini prova a cambiare la sua squadra: si fa male Falcinelli, e al 56’ va in campo Matri. Il nuovo entrato porta subito centimetri e mole nella fase offensiva: al 56’ attacca il primo palo su cross di Berardi ma il suo tiro finisce fuori. Al 75’, sempre su assist di Berardi, prova la girata di tacco: sarebbe stato un gol fantastico, ma Gollini, nonostante l’angolazione, ci arriva. E’ il primo tiro nello specchio della porta avversaria. Per migliorare questo dato e arrivare al pareggio, Iachini lancia in campo anche Ragusa (al posto di Duncan) e il modulo super offensivo mette in difficoltà l’Atalanta. La squadra di Gasperini che ha pur dominato il gioco per larga parte di gara, non riesce a chiuderla nel finale e sembra soffrire moltissimo. Al 78’ Berardi mette ancora i brividi a Gollini. Nel finale, però, cambia di nuovo tutto. Passano cinque minuti e Cristante si inventa un grandissimo gol: il 7° in campionato, il 10° stagionale. Il Var che aveva annullato al 64’ il raddoppio a Cristante per fuorigioco di Petagna, è di nuovo protagonista pochi istanti dopo. All'83' segna Freuler, l’arbitro sollecitato dalla cabina Var va a controllare una possibile trattenuta dell’attaccante dell’Atalanta su Acerbi. Dopo l’on field review, Valeri conferma la rete. La partita finisce così: 3-0 per la squadra di Gasperini. Un bel colpo per il Sassuolo che, nelle ultime sei gare di campionato non aveva subito più di un gol a incontro. Per l'Atalanta, invece, è tutto bellissimo.