Napoli, riecco Mertens: "Finalmente i gol. Juventus? Nessuna pressione"

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Dries Mertens, attaccante del Napoli (getty)

L'attaccante belga felice della doppietta al Bologna: "Bravi a ribaltarla, ma non si può iniziare così. Cosa è cambiato? Assolutamente niente, ora riesco a rifinire le azioni...". Sulle gare in anticipo della Juventus: "Nessuno ci pensa, giocare prima o dopo non cambia nulla"

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Due partite, tre gol: Dries Mertens è di nuovo super. Dopo aver trascorso circa due mesi a secco, il belga ha dimostrato di essere ritornato ai suoi livelli, ribaltando il Bologna con una super doppietta, arrivata a una settimana dal gol decisivo siglato a Bergamo contro l’Atalanta. Al termine del match contro i rossoblu, lo stesso attaccante azzurro ha parlato così a Sky Sport: “Inizio difficile di partita? Queste sono partite che non si può iniziare così - ha ammesso - Non riesci sempre a cambiare la partita perché loro hanno una squadra che sta bene, con giocatori tecnici. Oggi abbiamo preso l’1-0, però per fortuna abbiamo reagito bene e abbiamo fatto subito gol”. Un inizio di partita che potrebbe essere frutto della grande pressione che sta mettendo la Juventus, sempre più decisa a tenere sotto scacco la squadra di Sarri, avendo anche il vantaggio di poter giocare in anticipo. Mertens, però, non è d’accordo: “Per me personalmente non è così, perché la partita si deve giocare. O prima o dopo, per me non cambia tanto. Oggi secondo me nessuno in squadra aveva questo in testa”.

"Scudetto? Stiamo facendo di tutto per arrivarci"

Sesta partita che il Napoli è capace di ribaltare. Un risultato importante, il 3-1 contro il Bologna, utile soprattutto a mantenere la vetta della classifica: “Se è un segnale? Vediamo - ha continuato l’attaccante belga - bisogna continuare così, partita dopo partita. E come dico sempre noi stiamo lavorando tutti i giorni e stiamo facendo di tutto per provare ad arrivare fino alla fine, poi vedremo cosa succederà”. Tre gol nelle ultime due partite per Mertens, che sembra rinato rispetto a qualche settimana fa: “Non è cambiato nulla: prima facevo l’ultimo passaggio e adesso faccio io i gol. Il nostro gioco è fare andare la palla veloce e oggi c’ero io alla fine”, ha concluso.