L'allenatore della Sampdoria dopo la vittoria di Roma: "E' il successo del gruppo, bravi soprattutto quelli che giocano di meno ed hanno risposto alla grande. Siamo partiti bene, poi l'abbiamo gestita con lucidità. Mercato? Spero non vada via nessuno"
Vittoria pesante, 0-1 all'Olimpico targato Duvan Zapata. La Sampdoria vince a Roma ed ottiene tre punti pesanti nella corsa verso l'Europa: sesto posto a -4 proprio dai giallorossi, mantenuto il vantaggio di tre punti sul Milan. Ovviamente soddisfatto l'allenatore Marco Giampaolo: "Non si vince ai punti, ma bisogna far gol - ha dichiarato l'allenatore blucerchiato a Sky Sport - Abbiamo fatto un primo tempo di grande intensità, si è giocato sempre nella metà campo della Roma anche se c'è stata l'opportunità del rigore di Florenzi. Ma era impensabil e mantenere quel ritmo, siamo stati bravi però a gestire le difficoltà con grande lucidità, restando molto ordinati. Gli ingressi ci hanno dato grande qualità, è stata la vittoria della squadra e di quelli che hanno giocato di meno fino ad oggi ma hanno risposto alla grande nelle difficoltà. Parlo di gruppo, di squadra, di obiettivi anche se è difficile perché tutti pensano individualmente ma io mi sforzo di predicare quel verbo. Non scarico mai i giocatori e sto sempre addosso. Vedere questa risposta mi rende felice". Sul mercato: "Spero non vada via nessuno, sarebbe questo il mio più grande acquisto".
"Ho quattro grandi attaccanti, stiamo bene così"
Giampaolo parla poi dei singoli: "Rinunciare a Praet e Quagliarella è difficile, ma sono contento perché gli altri hanno risposto con personalità - prosegue l'allenatore blucerchiato - Kownacki? E' un ragazzino con personalità. Non è Zapata, ha ancora da farsi ma mi piace. Bisogna lavorarci, lo chiamo Kowna. Caprari ha l'argento vivo addosso, è molto forte ma deve migliorare la sua autostima. Davanti ho quattro attaccanti che mi soddisfano, stiamo bene così".