Benevento, D'Alessandro: "Napoli, sembra impossibile ma ci proveremo. Ruberei gol e giocate a Insigne"

Serie A

L’esterno offensivo giallorosso ha parlato in esclusiva i microfoni di Sky Sport: "Adesso inizia una nuova stagione, la classifica è ancora difficile, ma dobbiamo credere di poterci salvare. Affrontare il Napoli è un orgoglio, tra gli attaccanti di Sarri preferisco Insigne: sembra telecomandare il pallone. E spero che gli azzurri ce la possano fare per lo scudetto. La mia centesima in A? Ricordo ancora la prima volta…"

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Un impatto complicatissimo con la Serie A, quattordici sconfitte consecutive nelle prime quattordici giornate ed una retrocessione che appariva quasi certa. Poi il moto d’orgoglio, dallo storico pareggio del portiere Brignoli contro il Milan alle due vittorie di fila contro Chievo e Sampdoria prima della sosta. Il Benevento, adesso – grazie anche ad una serie di rinforzi arrivati nel mercato di gennaio - crede nell’impresa salvezza. A confermarlo Marco D’Alessandro, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. "La classifica è ancora difficile, potevamo avere qualche punto in più, ma se ciò non è accaduto è solo per demeriti nostri. Noi però dobbiamo crederci – ha detto l’esterno offensivo giallorosso -, siamo dei professionisti e dobbiamo avere passione. Adesso inizia un’altra stagione, quando termina il calciomercato vanno via anche tutte le voci che distraggono i calciatori. Il nostro presidente ha voluto mandare un messaggio forte a tutti investendo tanto. Lui ci crede, noi non dobbiamo mollare nemmeno di un centimetro".

Un orgoglio affrontare il Napoli, ruberei le giocate a Insigne

Per il Benevento, nel prossimo turno, un impegno sulla carta proibitivo, il testa-coda contro il Napoli capolista. "Quella contro il Napoli sembra una gara impossibile da giocare, ma il fatto di affrontare 22 campioni deve essere per noi motivo di orgoglio. Sarà durissima – ha detto D’Alessandro -, gli azzurri sono la squadra migliore del campionato insieme alla Juventus, con la quale si giocheranno lo scudetto fino alla fine. Ma noi dobbiamo riuscire a tirare fuori qualcosa in più per colmare il gap esistente. Vedendo la classifica attuale penso che sarà più complicato per noi conquistare la salvezza rispetto a una vittoria del campionato per il Napoli. Spero che gli azzurri possano farcela. Gli attaccanti di Sarri? Sono tre giocatori stratosferici, ma personalmente quello che preferisco è Insigne: gli ruberei i gol e le giocate, sembra in grado di telecomandare il pallone".

100 volte D’Alessandro

E contro Hamsik e compagni D’Alessandro raggiungerà il traguardo delle 100 partite in Serie A. "A inizio anno ho fatto questa scelta nonostante sapessi di andare incontro ad alcune difficoltà, anche adesso ho deciso di rimanere: il giudizio finale lo darà il campo, ma io voglio dare il massimo. Contro il Napoli la mia centesima gara in Serie A? Ricordo ancora la prima partita, era Roma-Juventus ed è stato il momento in cui ho iniziato a credere di poter fare questo. Quella notte fu molto particolare – ha concluso D’Alessandro -, non mi aspettavo di entrare in campo. Perdemmo 4-1 ma io ero l'unico col sorriso, quasi mi vergognavo".

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