Milan, Cutrone: "Inzaghi uno dei più grandi, ma è presto per fare paragoni". VOTA

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Il giovane attaccante rossonero è stato decisivo nella vittoria del Milan contro la Spal. Dodici gol in stagione, molti dei quali pesanti: "Ma non penso a me stesso, l'importante è che vinca il Milan. Se crediamo alla Champions? Pensiamo ad andare avanti in Europa League..."

POKER MILAN, SPAL BATTUTA: DOPPIO CUTRONE

GATTUSO: "BUONA PARTITA, MA I PROBLEMI NON SONO FINITI"

Una doppietta da opportunista, figlia dell'applicazione e della fame che mette in campo. Patrick Cutrone si sta prendendo il Milan con gol pesanti e spesso decisivi (sono già 12 in stagione tra tutte le competizioni). Al termine del match vinto dai rossoneri contro la Spal per 4-0, l'attaccante ventenne ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Spero e voglio continuare così, ma quello che conta è che il Milan vinca: solo dopo penso a me stesso". Due gol da attaccante vero, qualcuno ha scomodato anche il paragone con Inzaghi: "Lui è stato uno dei più grandi attaccanti del calcio italiano, lo stimo molto. Ma è presto per fare certi paragoni, anche se sono contento che si parli di me in certi termini: l'ho sempre seguito da bambino". Inzaghi lo conosce bene, ma è con Montella prima e con Gattuso poi che Cutrone ha trovato spazio in prima squadra: "Devo molto a Montella, è lui che mi ha lanciato. Così come a Gattuso che mi sta dando continuità: voglio ripagarlo nel migliore dei modi e sto cercando di farlo. Lo ascolto sempre, mi piace come mi carica".

"Dedico un gol a Conti: aveva previsto tutto"

Una vittoria che può rilanciare le ambizioni europee del Milan? Cutrone preferisce non sbilanciarsi troppo: "Pensiamo partita dopo partita, pur ponendoci degli obiettivi. Ma ora dobbiamo concentrarci sulla gara di Europa League, che è molto importante: vogliamo andare avanti in Europa e per farlo dovremo vincere in trasferta in un ambiente caldo". L'attaccante rossonero analizza poi la partita di oggi: "Sapevamo sarebbe stata dura, infatti subito dopo aver fatto gol abbiamo un po' sofferto. Ma abbiamo resitito da grande squadra e siamo stati bravi a trovare il raddoppio e poi chiuderla. Il feeling con Suso e Calhanoglu? Positivo, ma c'è intesa con tutti". Infine, una (doppia) dedica particolare: "Il primo gol è per Conti, che era alla prima convocazione dopo l'infortunio. Aveva predetto la mia doppietta. L'altro alla mia famiglia e alla squadra, se segno è merito loro".