Sampdoria, Giampaolo: "Non ho punito Zapata con la sostituzione. Buona prova"

Serie A

L'allenatore blucerchiato ha analizzato la vittoria ai microfoni di Sky Sport: "Dopo dieci minuti avevamo avuto tre occasioni clamorose. Le insidie si nascondo dappertutto e potevamo complicarcela pure oggi"

Le reti di Barreto e del solito Quagliarella fanno volare la Sampdoria di Marco Giampaolo, che si conferma anche per questo turno al sesto posto nella classifica della Serie A. Impressionante, la crescita dei blucerchiati, che sono imbattuti da cinque giornate e che rispetto all’anno scorso fanno registrare ben otto punti in più. “Era una partita rognosa e l’avevo detto – ha esordito l’allenatore ai microfoni di Sky Sport – dopo dieci minuti avevamo avuto tre occasioni clamorose. Le insidie si nascondo dappertutto e potevamo complicarcela pure oggi, ma non ho mai avuto l’impressione di poter soffrire, per quanto a un certo punto può subentrare il timore della beffa. Ma alla fine i ragazzi hanno fatto molto bene”.

Tecnica offensiva

La Sampdoria può contare su un’abbondanza importante nel reparto avanzato: lo squalificato Ramirez è stato sostituito perfettamente da Caprari alle spalle delle punte. Lo stesso Zapata, uscito nel corso della partita, è stato rimpiazzato efficacemente da Kownacki. La sostituzione del colombiano, peraltro, è arrivata dopo una grande palla gol fallita dal colombiano. “Non è stata una punizione per Zapata, pensavo già di sostituirlo, ma deve stare sereno perché per noi è comunque un valore aggiunto. Può capitare di essere meno brillante, non c’è problema. Se il calciatore viene fischiato non lo sostituisco mai ma lui è uscito tra gli applausi perché è stimato anche dal nostro pubblico” ha voluto precisare Giampaolo.