De Boer: "All'Inter un casino, 7-8 giocatori escludevano gli altri"

Serie A
Frank de Boer, ex allenatore dell'Inter (Getty)

L’allenatore è tornato a parlare della sua esperienza a Milano: "In Italia ho avuto complicazioni, non solo per quel che riguarda il linguaggio, ma anche per il modo di trasmettere i miei messaggi. I calciatori facevano ciò che volevano"

Un’avventura terminata più di un anno fa di cui però Frank de Boer torna a parlare. La sua storia con l’Inter è iniziata tra le difficoltà e si è chiusa in anticipo con risultati decisamente deludenti e dopo tanti mesi lontano da Milano e dall’Italia l’ex allenatore nerazzurro ha rivelato nuovi particolari e curiosità legate proprio il periodo trascorso alla guida di Icardi e compagni. L’olandese non ha esitato a puntare ancora il dito contro alcuni calciatori che avrebbero, secondo il suo parere, reso complicata la sua storia con il club di Suning: "All'Inter ci sono 7-8 giocatori che tendono a estromettere gli altri - ha confessato de Boer all'emittente olandese Ziggo Sport - vengono proprio tagliati fuori. Non mi aspettavo una cosa del genere. In Italia ho avuto complicazioni, non solo per quel che riguarda il linguaggio, ma anche per il modo di trasmettere i miei messaggi e le mie idee. Il mio modo di pensare è più simile a quello inglese, all'Inter invece facevano tutti leva sul sentimento".

"Mai vista una cosa simile"

E ancora: "La gestione degli allenamento era un casino perché i calciatori facevano ciò che volevano. Io ho provato a fare un calcio posizionale ma non ho davvero mai visto una cosa simile. I ragazzi delle giovanili dell'Ajax lo facevano meglio mentre loro non vedevano l'utilità di alcuni miei esercizi anche se dicevo loro che erano concetti essenziali per iniziare a capire come volevamo giocare. E invece i nerazzurri hanno lasciato stare molto presto". Nuove pesanti frecciate rivolte all’ambiente nerazzurro, che anche in questa stagione sta avendo nuovi problemi nonostante l’arrivo di Spalletti. Dopo l’esonero di novembre, de Boer aveva lasciato il posto a Stefano Pioli - che a sua volta era stato esonerato e sostituito da Stefano Vecchi. L’Inter, nella stagione scorsa, aveva poi chiuso il campionato al settimo posto con 62 punti e dopo un ottimo avvio, anche quest’anno ha avuto un rallentamento che al momento la vede a quota 48. Non è andata però meglio a de Boer, che qualche mese dopo aver lasciato l’Italia ha provato a rilanciarsi sulla panchina del Crystal Palace: una storia durata solo poche settimane e terminata con un nuovo esonero dopo 4 ko su 4 gare.