L'allenatore rossoblu ha presentato in conferenza stampa la partita col Bologna di domani pomeriggio: "Affronteremo una società seria con una squadra giovane e ambiziosa. Sa fare bene le due fasi di gioco, riuscendo ad unire forza e qualità. E noi dobbiamo rispondere allo stesso modo"
Anticipo a tinte rossoblu, quello che aprirà domani la 26^ giornata del campionato di Serie A, tra Bologna e Genoa. Davide Ballardini ha presentato così la sfida in conferenza stampa: “Affronteremo una società seria con una squadra giovane e ambiziosa. Sa fare bene le due fasi di gioco, riuscendo ad unire forza e qualità. E noi dobbiamo rispondere allo stesso modo. La fase difensiva del Genoa è migliorata molto grazie all’apporto di attaccanti e centrocampisti. Non credo che il freddo inciderà, anche perché il terreno di gioco del Dall’Ara è ottimo”. L’allenatore ha analizzato le situazioni dei singoli: “Biraschi ha svolto bene gli allenamenti individuali e oggi torna in gruppo. Rossi e Veloso, invece, rientreranno la prossima settimana. Pandev sta facendo ottime partite, mentre Galabinov è una punta molto fisica, un giocatore diverso rispetto a Lapadula o Taarabt”. Un pensiero a parte per El Yamiq: “Ci trasmette sensazioni molto positive, le sue qualità cominciano a venir fuori e per questo tra poco toccherà anche a lui giocare in campionato”.
Fame e motivazione
“Non so quale sarà il tot di punti necessario per garantirsi la salvezza. L’importante è lavorare, perché così si crea il clima di serenità, è qualcosa che si guadagna col tempo. Con la programmazione e la scelta dei giocatori in base a quelle che sono le idee di gioco, le cose potrebbero andare addirittura meglio, ma il calcio è strano e non è detto che vada sempre così” ha proseguito Ballardini. Che poi è tornato sulla partita vinta contro l’Inter: “La prestazione è stata molto più importante della vittoria, perché è stata convincente sotto ogni punto di vista. La fame e la motivazione non devono mancare mai, sono fondamentali per proseguire nel nostro cammino”.