Lazio-Juventus, Inzaghi: "Vogliamo un'altra impresa. Interesse della Juve? Fa piacere ma penso alla Lazio"
Serie AL'allenatore biancoceleste alla vigilia del big match contro la Juventus: "Avremmo meritato la finale di Coppa Italia, ora vogliamo riscattarci. Stanchezza? L'importanza della gara aiuterà a recuperare". Sul corteggiamento dei bianconeri: "Mi fa piacere, ma qui ho un progetto da portare avanti"
Dimenticare la Coppa Italia e trovare subito il riscatto: questo è l'obiettivo della Lazio di Simone Inzaghi, eliminata mercoledì ai rigori dal Milan e ora subito chiamata a riconfermarsi in campionato, contro la sempre temibile Juventus. Una sfida delicata per la squadra di Simone Inzaghi, inevitabilmente stanca dopo i faticosi impegni delle ultime settimane. Così l'allenatore biancoceleste nella conferenza stampa della vigilia: "Quando si perde una semifinale in questo modo è normale che ci sia un po’ di delusione - ha spiegato - Meritavamo la finale. A fine gara ho detto ai miei ragazzi che sono orgoglioso del gruppo che alleno. Abbiamo fatto la nostra partita, ci ha penalizzato il fatto di non aver segnato a San Siro. Complimenti a questa squadra per il percorso fatto in Coppa". E domani "abbiamo una sfida tosta, che arriva solo dopo tre giorni: le energie si recupereranno da sole. In stagione abbiamo battuto la Juve due volte, facendo due imprese: domani dovremo fare un grande match. Non gioca Higuain? C’è Dybala, hanno tanti campioni non è un problema per loro. Per il mio undici ancora devo valutare".
"Juve la migliore d'Italia: arriva nel momento giusto"
Parlando poi di Luiz Felipe, che ha giocato bene con il Sassuolo ma ha sbagliato il rigore decisivo con il Milan: "Quest'anno ha fatto molto bene - ha continuato Inzaghi - mi sta mettendo in difficoltà, ha fatto passi da gigante. Mercoledì per lui non era semplice, per quanto riguarda i rigori eravamo a oltranza: si è assunto la responsabilità di calciarlo. Solo chi non li tira non sbaglia". Sui possibili cambi di formazione: "Tolto Caceres, non abbiamo altri infortunati. Avrò allenamento alle 16.30, valuterò nel pomeriggio. Sono contento che ci sia la Juve, le energie fisiche si recuperano anche in base all'avversario. La Juve è la migliore d'Italia". Già due vittorie in stagione contro la squadra di Allegri: "In finale di Supercoppa giocarono con il 4-2-3-1, a Torino si schierarono con il 4-3-3. Servirà una partita perfetta, con loro non è semplice. Il corteggiamento della Juve? Mi fanno piacere le voci, ma la Juve in questo momento ha il migliore allenatore italiano in circolazione, che è Allegri. Ha fatto grandi cose. Io sono alla Lazio da 20 anni, sono concentrato: abbiamo fatto 7 mesi straordinari, ne mancano tre e dovremo farli nel migliore dei modi". E ancora: "Tra Luis Alberto e Felipe Anderson uno deve accettare l'esclusione iniziale, anche chi entra a 25-30 minuti dalla fine può essere determinante".
"Weekend da vivere: faremo il possibile"
Giornata importante in Serie A, una contro l'altra tutte le big: "Il calendario ha messo le prime sei della classifica, che si
incontrano tra di loro. Sarà una giornata bella da vivere, conterà il
nostro risultato a prescindere dalle altre. Cercheremo di fare il
possibile", ha proseguito l'allenatore biancoceleste. Che poi ha parlato della condizione di Nani: "Sta bene, così come Caicedo. Sono due grandissimi professionisti, ci stanno aiutando, ma davanti hanno Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. Ciononostante anche loro due mi stanno soddisfacendo a pieno".