Saponara, brividi per Astori: "Capitano, esci da quella maledetta stanza e torna da noi"
Serie ARiccardo Saponara ha pubblicato un commovente messaggio per Davide Astori, suo capitano alla Fiorentina: "O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo alla ripresa degli allenamenti. Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta". Ciao Capitano, speciale Davide Astori: l'ultimo saluto in diretta giovedì 8 marzo dalle 9:30 su Sky Sport 24 e in streaming su Skysport.it
Il dolore può lasciare ferite inguaribili. Soprattutto quando scompare una persona a te cara. Difficile accettare la morte di un compagno di squadra. Difficile accettare di perdere il proprio capitano in questo modo. Riccardo Saponara non sa darsi pace dopo la morte di Davide Astori. I due, compagni alla Fiorentina, erano molto legati, con Astori che dava spesso consigli e indicazioni a Saponara per crescere come calciatore e come uomo. È lo stesso centrocampista viola, attraverso un commovente messaggio su Instagram, a raccontare il rapporto con il proprio capitano.
“O capitano, mio capitano.
Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi?
Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d'arancia?
Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza?
Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l'ambiente con il proprio sorriso?
Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su?
Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti?
Chi formerà il cerchio per giocare a "due tocchi" o chi farà ammattire Marco alla play?
Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate?
Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante?
Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito.
Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi.
Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti.
Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice "Benvenuto a Firenze Ricky".
Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino.
O capitano, mio capitano.
Per sempre mio capitano”.