Hellas Verona, Vukovic verso il derby: "Col Chievo conta solo vincere, poi penseremo alla salvezza"
Serie AIl difensore serbo alla vigilia del suo primo derby di Verona: "Segnare sarebbe bellissimo, però contano i tre punti. Non guardiamo oltre: sarà durissima ed è vietato sbagliare"
Un impatto con la Serie A notevole (anche un gol, segnato all’esordio, ndr), il posto da titolare subito conquistato. Jagos Vukovic è ora pronto anche al suo primo derby di Verona: sabato sera sarà Hellas-Chievo, una sfida importante in vista dello sprint finale della stagione: “So che il derby che è molto sentito - ha detto il difensore serbo all’Arena - I miei compagni me lo hanno detto subito. Ma ogni derby lo è, soprattutto in situazioni come queste in cui tutte e due le squadre hanno grande bisogno di punti. Io guardo dalla nostra parte, dobbiamo assolutamente vincere e aggiungere tre punti alla nostra classifica”. Hellas reduce dalla grande vittoria contro il Torino, che ha dato nuova linfa al gruppo di Pecchia: “Abbiamo vinto l’ultima gara e sicuramente siamo molto motivati, c’è entusiasmo e tanta voglia di fare bene. Il Chievo? Anche loro hanno bisogno di punti, hanno attraversato un momento complicato e sono comunque in una posizione non tranquilla: sarà durissima”.
"Astori notizia tremenda. Segnare ancora sarebbe bellissimo"
Domenica la sospensione del campionato per la tragica scomparsa di Astori, giorno in cui l’Hellas avrebbe dovuto giocare la sfida salvezza di Benevento: “Avevamo tutta l’intenzione di vincere e prenderci i tre punti - ha continuato Vukovic - peccato ma ora dobbiamo guardare avanti e pensare solo alla prossima partita. Ora vinciamo il derby e al resto penseremo dopo. Giusto fermare tutta la Serie A per la morte di Astori? Assolutamente sì, per una questione di rispetto verso la sua famiglia, non si poteva fare altrimenti. È stata una notizia terribile, un colpo per tutti: ancora difficile da credere, davvero pazzesco”. Per l’Hellas inizia il periodo degli scontri diretti: “Noi non dobbiamo guardare più in là di sabato - ha aggiunto il serbo - Il Chievo è il nostro presente e il nostro futuro, tutto il resto per ora non conta. Come ci stiamo preparando? Lavoriamo tanto, con entusiasmo e con grande fiducia da parte di tutti: giocatori, staff tecnico, società. Ogni giorno sul campo cerchiamo di dare il meglio, vogliamo farci trovare pronti”. Sul suo momento, infine: “Sono contento, appena posso cerco di andare in attacco sui calci piazzati, visto che sono il più alto. Scherzi a parte, mi piace poter aiutare anche in avanti i compagni, se poi vengono gol o assist mi fa ancora più piacere. Sarebbe bellissimo, se quel gol al mio esordio è stato fantastico ora mi piacerebbe fare un sogno ancora più grande: non ho mai segnato una rete in un derby, chissà che non ci riesca al Bentegodi”, ha concluso Vukovic.