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Fiorentina, Pioli: "Astori un capitano speciale, con noi per troppo poco tempo"

Serie A
Da Violachannel.tv

Trattenendo a stento le lacrime, l'allenatore viola ha voluto ricordare il capitano della Fiorentina alla vigilia del match con il Benevento: "Dobbiamo restare tutti uniti nel suo ricordo, era il nostro punto di riferimento. Ci ha lasciato grandi valori, ci mancherà ogni volta che scenderemo in campo"

ASTORI: UN PORTAFOGLI, UNA STORIA VERA    

IL COMMOVENTE RICORDO DELL'OLIMPICO

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Nessuno spazio per parlare di Fiorentina-Benevento, ma solo per il ricordo di Davide Astori. Nella conferenza stampa della vigilia della 28^ giornata di Serie A, Stefano Pioli ha voluto ricordare con delle parole cariche di emozione il suo capitano, tragicamente scomparso domenica 4 marzo a Udine: “Oggi preferisco parlare io - ha detto l’allenatore viola, trattenendo a stento le lacrime - Ho qualcosa da dire, evitando le domande. Il primo e unico pensiero va a Davide, che ho avuto la fortuna di conoscere in questi mesi. Era una persona e un capitano speciale. Trovava sempre modo e tempo giusti di dire le cose: generoso, positivo, disponibile e altruista. Purtroppo me lo sono goduto per troppo poco tempo e mi mancherà. Mi manca ogni giorno e mi mancherà ogni volta che scenderemo in campo”. Parole anche per la sua famiglia: “Un pensiero va ad Anna, a Renato, a Marco e a Bruno, i genitori e i fratelli di Davide, e se lui se era una persona speciale è perché sono persone speciali loro. Li abbraccio e presto li incontrerò. Per Francesca e Vittoria non so proprio cosa dire, solo che noi ci saremo sempre per loro".

"Davide ci ha lasciato tanti valori. Tutti uniti nel suo ricordo"

Pioli ha speso parole al miele anche per i tifosi della Fiorentina: “I nostri tifosi hanno a volte la lingua lunga, ma un cuore grandissimo: avrei voluto abbracciarli uno ad uno per consolarli e consolarci, e per trovare insieme la forza per andare avanti. Un ringraziamento a tutto il mondo del calcio, perché una partecipazione così piena di solidarietà è certamente merito di Davide, ma significa anche che in un mondo a volte descritto diversamente ci sono dei princìpi e di valori. La nostra proprietà si è ancora una volta contraddistinta per serietà, sensibilità e disponibilità, facendo di tutto anche per aiutare la squadra”. E ora bisogna ripartire: “Stiamo piangendo e soffrendo, poiché Davide era il nostro punto di riferimento, però noi sappiamo cosa fare per onorare la sua memoria. Di solito mi piace stimolare i giocatori dicendo: ‘Cercate di allenarvi e giocare come fosse l'ultima volta’. A Davide però non c'era bisogno di dire questo. Ci ha lasciato troppi valori da portare avanti, in particolare un seme, quello della passione, della serietà, della sensibilità: tocca a noi adesso custodirlo e fare in modo che possa germogliare. Tutti uniti, in ricordo di Davide”, ha concluso.