
Addio a Emiliano Mondonico, che carriera: dall'Atalanta alla sedia granata
Emiliano Mondonico si è spento all'età di 71 anni, combatteva da tempo contro un male incurabile. Allenatore indimenticato alla guida di Atalanta e Torino, squadre accompagnate in Europa con avventure memorabili, il "Mondo" ha conquistato in carriera ben 5 promozioni dalla B alla Serie A dalla "sua" Cremonese alla Fiorentina

Da sette anni lottava contro un male incurabile, generoso e battagliero come nella lunga carriera da allenatore. Si è spento Emiliano Mondonico, figura indimenticabile nel calcio italiano con trent’anni spesi in panchina dalla "sua" Cremonese all’Atalanta d’Europa, dalle avventure alla guida del Torino alle 5 promozioni dalla B alla Serie A -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Ex esterno d’attacco, talentuoso ma incostante come ricordava, Mondonico era un grande amante del rock: si fece squalificare per non perdersi un concerto dei Rolling Stones a Milano. Da allenatore iniziò nella sua Cremona portando i grigiorossi in Serie A dopo 54 anni d’assenza. Nella stagione 1986/87 ottenne anche una salvezza nella massima serie alla guida del Como -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Addirittura memorabile la sua epopea a Bergamo a partire dalla stagione 1987/88: l’Atalanta militava in Serie B eppure riuscì ad issarsi fino alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Malines. Una cavalcata incredibile che conquistò l’Italia intera, d’altronde i nerazzurri erano rimasti l’unica formazione italiana di scena in Europa. E a fine campionato arrivò la promozione in A -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Dopo tre anni a Bergamo con un 6° e un 7° posto in A impreziositi dall’accesso alla Coppa Uefa, Mondonico si trasferisce nella Torino granata dove otterrà i migliori risultati della carriera. Alla 5^ piazza in campionato seguì un ottimo 3° posto (stagione 1991/92) e la finalissima di Coppa Uefa -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
KR Reykjavik e Boavista, AEK Atene e BR 1903, Real Madrid e Ajax: questa la campagna d’Europa condotta nella Coppa Uefa 1991/92 dai granata di Mondonico fermati solo all’epilogo dagli olandesi (2-2; 0-0) con un doppio pareggio. Il Torino si rifarà l’anno seguente festeggiando la 5^ Coppa Italia della sua storia superando nei due confronti la Roma di Boskov -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
In occasione del ritorno di Coppa Uefa contro l’Ajax, datato 13 maggio 1992 ad Amsterdam, è impossibile dimenticare l’episodio della sedia sollevata in segno di protesta contro l’arbitro Petrovic: “Fu un gesto maleducato - ricordava Mondonico -, da me imparato nella trattoria di famiglia dove spesso le discussioni finivano a sediate”. Verrà squalificato per una giornata che non ha mai potuto scontare -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
"Sembrerà strano ma spesso sono tornato nelle società dove avevo lavorato", spiegava Mondonico conscio del fatto che le squadre fossero già a conoscenza del suo profilo e del modus operandi. Ecco perché si rivedrà alla guida dell’Atalanta (promozione in A nel 1995 e finale di Coppa Italia) e pure al Torino a sua volta trascinato nel 1999 nella massima serie -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Mondonico farà tappa per la prima volta anche nel Sud Italia sebbene non riuscì a scongiurare la retrocessione in B del Napoli. Due volte assunto dal Cosenza in Serie B tra il 2002 e il 2003, il "Mondo" non riuscirà a imporsi venendo esonerato in altrettante occasioni -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Già simpatizzante della Fiorentina dalla tenera età quando ricevette in regalo una polo viola, Mondonico subentrò alla 27^ giornata in luogo di Cavasin tra i viola confinati in Serie B. Era infatti la squadra reduce dalla rifondazione e dall’accesso alla B con la precedente denominazione di Florentia Viola -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Uomo dalle origini semplici, votato alle tradizioni di famiglia, Mondonico esporterà il suo calcio "pane e salame" nella ribalta nel grande calcio. Dalla Cascina Brusada di Rivolta d’Adda, suo amatissimo rifugio, all’avventura alla Fiorentina certe abitudini non mancavano mai -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
La promozione in Serie A alla guida della Fiorentina, raggiunta attraverso lo spareggio con il Perugia, rappresenta la sua 5^ ascesa in carriera nella massima divisione italiana: si tratta di un primato assoluto condiviso con Eugenio Fascetti e Nedo Sonetti. Se i colleghi vi riuscirono con 5 squadre diverse, il "Mondo" ha raggiunto il traguardo alle redini di 4 formazioni (Cremonese, due volte Atalanta, Torino e appunto Fiorentina) -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
In seguito Mondonico tornò vicino a casa allenando in B l’AlbinoLeffe e in C1 la Cremonese, società ritrovata a distanza di 21 anni. Persa la finale playoff contro il Cittadella, venne richiamato dai grigiorossi fino alle dimissioni rassegnate nel marzo del 2009. Come già manifestato in carriera, farà ritorno in provincia di Bergamo -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Nel gennaio del 2011, quando l’AlbinoLeffe occupa la metà della classifica in Serie B, Mondonico annuncia l’inizio della battaglia contro un tumore all’addome. Immediatamente a seguito dell’operazione, già a febbraio, Emiliano farà ritorno sulla panchina seriana salvando ai playout la squadra dalla retrocessione -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Amatissimo nelle piazze dove aveva allenato, mai banale e ironico, a seguito dell’annuncio della malattia Mondonico aveva ricevuto sincere manifestazioni d’affetto a partire dai tifosi dell’Atalanta accompagnati per 7 anni -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Da Bergamo a Torino, 6 anni alla guida dei granata dal trionfo in Coppa Italia alle stagioni in Serie A e B fino all’indimenticabile serata di Amsterdam. Anche qui i tifosi l’hanno abbracciato durante la malattia -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Meno di un’intera stagione alla Fiorentina tra Serie B e A, quanto basta per raccogliere la solidarietà anche dal pubblico di Firenze. Nient’altro che l’ennesima dimostrazione della passione che circondava Mondonico -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Mondonico si è prestato per anni anche al mondo del volontariato allenando un gruppo di ex alcolisti dell’Ospedale Santa Giulia di Rivolta d’Adda. "Ci sono tanti modi per aiutare gli altri - spiegava il "Mondo" -, a partire da quelli vicino a noi" -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
L’ultima avventura in panchina risale alla parentesi al Novara dal 30 gennaio 2012, quando per 6 partite sostituirà Tesser prima del ritorno del collega. "Mi sono girate un po’ le scatole – racconterà Mondonico -, ma anche questo è il bello del mio lavoro" -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Da allora Mondonico ha abbracciato il mondo della solidarietà, il lavoro da opinionista televisivo e ovviamente la vita nella sua cascina di Rivolta d’Adda. Qualche comparsata anche nel grande calcio a partire dal ritrovo con l’amico Cesare Prandelli allora Ct della Nazionale -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Sono quattro gli interventi subiti nel corso della malattia: "Ho fatto un altro tagliando", scherzava il "Mondo" che affrontava la sua battaglia a testa alta circondato dall’affetto della famiglia e degli appassionati di calcio -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta
Il calcio saluta un grande mister, uomo coraggioso contro un male incurabile e allenatore indimenticabile nei trent’anni trascorsi in panchina. Aveva appena compiuto 71 anni, un lutto che commuove il mondo del pallone dagli sportivi agli appassionati del "Mondo" -
È morto Emiliano Mondonico, fece grandi Torino e Atalanta