I nerazzurri battono l'Hellas a San Siro e si preparano al recupero del derby contro il Milan. Icardi sblocca dopo 35 secondi, al 13' raddoppia Perisic e nella ripresa arriva la doppietta di Maurito. Vittoria importante in chiave Champions League. Veneti sempre penultimi in classifica
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IL CHIEVO RIPARTE: 2-1 IN RIMONTA CON LA SAMP
INTER-VERONA 3-0
1' e 48' Icardi , 13' Perisic
Bella, concreta, vincente. L'Inter batte 3-0 l'Hellas Verona e, dopo il netto 5-0 in casa della Sampdoria, mette da parte altri punti pesanti per tenersi saldamente in zona Champions League e guardare con ottimismo al recupero del derby di mercoledì 4 aprile (27^ giornata). Basta meno di un minuto a Mauro Icardi per sbloccare il risultato - esattamente 35'' - mentre ne servono altri 12 a Ivan Perisic per raddoppiare e chiudere con largo, larghissimo anticipo una partita mai in discussione. Nella ripresa una timida reazione dei veneti viene subito sedata dalla doppietta di Icardi, che poi Spalletti decide di sostituire con Eder in vista del Milan. I nerazzurri non si fermano, l'Hellas si mette seriamente nei guai. Quella di San Siro, infatti, era una gara difficile e cruciale anche per gli uomini allenati da Pecchia, reduci dal pesante 5-0 interno subito dall'Atalanta e sempre arenati al penultimo posto della classifica. L'Inter, invece, allunga a 4 la sua serie positiva: dopo le vittorie su Benevento e Samp, inframmezzate dal pareggio casalingo col Napoli, arriva anche il successo, 16esimo stagionale, contro i gialloblù.
Così in campo: scelte tattiche
Spalletti insiste e conferma il blocco l'undici nerazzurro schierato a Genova. Dunque, nel 4-2-3-1 dell'Inter ci sono Brozovic e Gagliardini in mediana, con il trio composto da Candreva, Rafinha e Perisic sulla trequarti dietro l'unica punta Icardi. Il solo Ranocchia non è a disposizione. Nel Verona, invece, Pecchia sceglie il 4-5-1 con Aarons a centrocampo e Petkovic unica punta.
Subito Maurito, gol dopo 35''!
Nemmeno il tempo di capire che tipo di partita potrebbe essere e l'Inter passa già in vantaggio. Perisic batte una rimessa laterale e serve Icardi in profondità: l'argentino sfrutta lo spazio lasciato dalla difesa ospite per superare Nicolas col mancino. Tutto in 35'': è il gol più rapido segnato dai nerazzurri in questo campionato. Conserva invece il record di "super gol-lampo" della Serie A quello realizzato da Iago Falque (Torino) dopo appena 17'' contro la Spal nella diciottesima giornata.
Spalletti grida, Perisic raddoppia e il VAR...
Luciano Spalletti, che si sgola nel chiedere soprattutto a Rafinha di sfuttare il corridoio centrale per innescare Icardi oppure i due esterni, viene accontentato al 12'. Brozovic lancia lungo per Perisic, che stoppa di petto e calcia col destro in area: il pallone tocca la base del palo prima di finire in rete. Dopo un attimo di black-out, il VAR torna a funzionare in tempo per confermare che il gol di Perisic - suo 9° stagionale - è regolare. Al 32' Gagliardini sfiora di testa il 3-0, a confermare il totale controllo della partita da parte di un'Inter che mostra grande voglia, personalità e sa quando attaccare gli spazi. Eppure Spalletti non è contento e chiede ai suoi di essere meno leziosi.
Ci prova l'Hellas, ma Icardi è letale: doppietta
Avvio di ripresa più pimpante da parte dell'Hellas Verona che si fa vedere con una certa insistenza dalle parti di Handanovic; appena accelerano, però, i padroni di casa diventano letali. Ed è letale soprattutto Icardi, che al 48' riceve da un preciso assist di Perisic la palla del 3-0. E' il suo 24esimo gol in 25 partite, gli stessi realizzati in 34 presenze lo scorso anno. Salgono invece a 50 le reti complessive dei nerazzurri in questo campionato. Poco soddisfatto da Ferrari, Pecchia al 57' inserisce Bianchetti, classe '93 e scuola Inter (esordio in campionato). Poi fuori anche Aaroos per Verde. Nell'Inter escono D'Ambrosio, dentro Santon, e Icardi per Eder. Una sostituzione, quest'ultima, in evidente chiave derby; una precauzione in più dato che le immagini tv hanno poi mostrato una borsa del ghiacchio sul ginocchio destro del giocatore. Senza più nulla da perdere, il Verona si butta in avanti e sfiora il gol con l'algerino Fares che colpisce il palo. Il finale è però solo dell'Inter: Gagliardini ha due opportunità per dilagare, Candreva che centra il legno alla sinistra di Nicolas. Il portiere dell'Hellas, a 3' dal termine, viene espulso per un intervento fuori area su Eder e, visti i cambi esauriti, sostituito dal capitano Romulo. Al Verona, in precedenza, non era bastato nemmeno l'ingresso di Cerci - unico riferimento in attacco al posto di Petkovic - per provare a rendere meno amaro un ko che trasforma la classifica dei veneti in un incubo.
TABELLINO
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Joao Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio (59' Santon); Brozovic, Gagliardini; Candreva, Rafinha (71' Borja Valero), Perisic; Icardi (65' Eder).
Verona (4-5-1): Nicolas; Ferrari (57' Bianchetti), Caracciolo, Vukovic, Suprayen; Aarons (65' Verde), Romulo, Buchel, Calvano, Fares; Petkovic (Cerci).
Icardi premiato e il ricordo di San Siro per Mondonico
Prima del match, Roberto Boninsegna, attaccante nerazzurro dal 1969-1976, ha consegnato a Mauro Icardi una maglia celebrativa per il traguardo dei 100 gol (103) raggiunti in nerazzurro. "Voglio continuare a fare la storia con questa maglia e questo stemma", ha detto l'argentino mentre il pubblico (circa 60mila spettatori) indossava una sua maschera. Ai piedi del giocatore, inoltre, anche uno "scarpino celebrativo" con il numero cento. Altro momento importante e di grande commozione è stato quello del minuto di raccoglimento per ricordare Emiliano Mondonico, ex allenatore di Atalanta, Torino e Cremonese. "Uomo vero, mai banale e un grande allenatore. Un innovatore e un grande uomo", ha detto Beppe Bergomi durante la diretta di Sky Sport 1.