Under: "Ho preferito la Roma al City. Sento la fiducia dell’ambiente"

Serie A
Cengiz Under, Roma (Getty)
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L’attaccante turno al mensile Spor Arena Plus: "Non volevo andare a Manchester perché il progetto giallorosso e l’allenatore sono stati importanti per me. Di Francesco dà a tutti i giocatori una possibilità, si fida di noi e cambia pedine di continuo"

Nella sfida della sua Roma contro il Barcellona al Camp Nou non ci sarà. Cengiz Under non è stato convocato da Eusebio Di Francesco per la gara dei quarti di finale di Champions League al Camp Nou. Colpa di un infortunio sofferto con la Nazionale turca per il giovane giocatore che nelle scorse settimane si è rivelato fondamentale per la squadra giallorossa. Intervistato dal mensile  turco Spor Arena Plus, l’attaccante ha parlato delle prossime sfide con la Roma ma anche del suo momento nel campionato italiano, tra la fiducia che tutto l’ambiente ha in lui, il mercato, Totti e Di Francesco. Queste le sue dichiarazioni: "Ho ricevuto un’offerta dal Manchester City, ma non ero d’accordo ad accettare - ha detto Under - c’era il progetto della Roma e l’atteggiamento del club e dell’allenatore è stato importante per me. Poi, con la vendita di Salah, la squadra è diventata più adatta alle mie caratteristiche. E Monchi dice che posso diventare importante per il futuro di questa squadra".

"Monchi sa sempre avuto molta fiducia in me. Lo sento, lo percepisco - ha continuato l’attaccante - dice che posso diventare un calciatore importante per il futuro della Roma. Di Francesco, poi, è un ottimo allenatore, che dà tanta importanza alla disciplina e al lavoro tattico. Dà a tutti i giocatori una possibilità, si fida di loro e li ruota di continuo. Vuole sempre il massimo in allenamento, ho un buon rapporto con lui. Il mio problema più grande all’inizio è stata la lingua, adesso le cose vanno meglio e sono più socievole. Non ho visitato molto Roma per via del traffico e degli allenamenti, ma mi piace molto piazza di Spagna”. E ancora, sui compagni: “Dzeko è un grande attaccante, parliamo spesso prima delle partite e mi dice cosa fare quando arriva la palla. Totti? Dopo un allenamento Monchi mi ha detto che dovevo incontrare una persona. Sono andato ed era Totti, ero molto emozionato. Mi sento però sfortunato a non aver giocato con lui".

"I miei idoli? Sono cresciuto guardando i video di Messi. Rispetto Ronaldo, ma Messi è il migliore al mondo. Poi, mi piace molto David Silva. La mia top 11 è composta da Alisson, Dani Alves, Ramos, Thiago Silva e Marcelo, poi Modric, Silva, De Bruyne, Salah, Messi e Ronaldo", ha concluso il giocatore turco.