Venezia, Inzaghi: "Non diamo per scontato quello che stiamo facendo"
Serie AL’allenatore alla vigilia del Brescia: "A inizio anno l’unico obiettivo era la salvezza, questo è grande gruppo e mi auguro che domenica la gente venga ad applaudire questi ragazzi. Con me è impossibile essere appagati perché adesso in questa situazione di classifica possiamo sognare"
Il Venezia di Filippo Inzaghi sarà impegnato nel posticipo di domenica (in casa) contro il Brescia. La formazione veneta ora all’ottavo posto in classifica con i suoi 50 punti conquistati vuole continuare la sua marcia di avvicinamento alle prime posizioni della graduatoria, per giocarsi fino alla fine la possibilità di salire in Serie A. Di questo e non soltanto ha parlato l’allenatore nella conferenza stampa della vigilia, in cui ha ribadito gli obiettivi della squadra e le condizioni del gruppo in vista del prossimo appuntamento: "A inizio anno l’unico obiettivo era la salvezza, perché non voglio che sia dato tutto per scontato quello che ha fatto questo grande gruppo - ha detto Inzaghi - mi auguro che domenica la gente venga ad applaudire questi ragazzi, con me è impossibile essere appagati perché adesso in questa situazione di classifica possiamo sognare e vogliamo difendere con le unghie il nostro posto nei playoff. Il Brescia era costruito per andare ai playoff, quando hai Caracciolo e Gastaldello di sicuro non puoi nasconderti. Mi auguro che domenica ci sia lo stadio pieno, perché abbiamo la possibilità di fare qualcosa di importante".
E ancora, sulla gara e sulla probabile formazione: "La chiave sarà aggredirli subito e non lasciare che propongano il loro gioco, Torregrossa e Caracciolo formano un’ottima coppia offensiva. All’andata Caracciolo ci fece gol in un clima complicato, dovremo stare particolarmente attenti alle sue qualità. Recuperiamo Andelkovic, che oggi fa il suo primo allenamento con la squadra. Valuterò se metterlo subito in campo oppure se tenerlo per la panchina. Audero? L’obiettivo è quello di riproporlo quando starà bene, nelle due partite in cui è stato fuori Vicario ha fatto bene e mi sembrava giusto riproporlo. Ho parlato con Audero e gli ho detto che deve stare tranquillo, per un allenatore è il massimo poter scegliere quando ha un gruppo di giocatori forti. Il portiere è un ruolo delicato e devo pensare bene a come gestirlo. Abbiamo affrontato tutte le migliori, adesso affronteremo due partite in casa nelle prossime tre contro squadre in lotta per la salvezza. Abbiamo fatto quattro punti fra Cittadella, Frosinone e Carpi, direi che si può essere soddisfatti. Andiamo avanti, ben sapendo che partite contro le squadre della zona bassa in questo momento della stagione sono le più difficili da giocare", ha concluso Inzaghi.