Un calcio di rigore conquistato dal Papu Gomez, e trasformato al 78' da De Roon, ha permesso all'Atalanta di raggiungere la Spal in uno dei quattro anticipi del sabato. Tra le squadre di Gasperini e Semplici finisce 1-1
SPAL-ATALANTA 1-1
39' Cionek (S), 78' rig. De Roon (A)
TABELLINO:
Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Felipe, Salomon; Lazzari, Grassi, Viviani (75' Everton Luiz), Kurtic, Costa; Paloschi (93' Floccari), Antenucci.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Mancini, Palomino (68' Barrow), Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Petagna (46' Cornelius), Gomez (91' Toloi).
Ammoniti: Cionek (S), Petagna (A), Lazzari (S), Freuler (A)
La Spal per compiere un ulteriore passo verso la salvezza, l’Atalanta per continuare a inseguire l’Europa: al “Paolo Mazza” di Ferrara va in scena una partita molto intensa. L’inizio è tutto nerazzurro, dieci minuti in cui la squadra di Gasperini comanda il gioco e crea le prime occasioni pericolose del match. Già al 2’ minuto con Gosens, che arriva a rimorchio su un cross dalla destra di Hateboer dopo un liscio di Gomez: la conclusione del tedesco viene però parata da Meret, che manda in calcio d’angolo. Due minuti dopo è ancora Atalanta, questa volta ci prova De Roon dalla distanza con palla che si spegne sul fondo. Replica con Hateboer, sul cui tiro da fuori è bravo a bloccare Meret: i nerazzurri però non lasciano giocare la Spal, che non riesce ad entrare in partita. I primi segnali dalla squadra di Semplici arrivano al 12’: Grassi, lanciato in profondità, attacca lo spazio alle spalle di De Roon e conclude, Berisha salva con i piedi. Poi in due minuti (tra il 18’ e il 20’) doppio duello tra il portiere albanese e Viviani: prima un tiro da lontano del centrocampista sul quale Berisha rischia la papera e smanaccia in angolo; poi una punizione violenta ma centrale con un intervento a mani aperte dell’estremo difensore nerazzurro. La Spal entra in partita e al 21’ arriva la prima grande occasione. Antenucci tenta la percussione e viene bloccato, la palla sporca viene raccolta però da Costa che va al tiro da dentro l’area di rigore: la palla, deviata da Mancini, va fuori di un soffio a Berisha battuto. Momento di difficoltà iniziale alle spalle per i padroni di casa, ma proprio nel loro miglior momento è l’Atalanta ad andare vicinissima al vantaggio: anzi, in realtà il gol arriva, ma viene annullato. Dopo una grande azione corale, il Papu Gomez arriva alla conclusione dal limite dell’area: palla sul palo, Freuler la mette dentro sulla ribattuta ma è pescato in posizione irregolare dal guardalinee. Comincia quindi una fase molto equilibrata e tratti convulsa del match, con entrambe le squadre presenti mentalmente ma incapaci di creare pericoli. Fino al 38’, quando la Spal trova il vantaggio: su un calcio di punizione battuto alla perfezione da Viviani è Thiago Cionek a colpire di testa e a battere Berisha per l’1-0. La reazione dell’Atalanta è più emotiva che sul piano del gioco e il primo tempo si conclude senza ulteriori azioni degne di nota.
L’inizio del secondo tempo è sulla falsa riga del primo, con l’Atalanta che inizia meglio e va vicina al pareggio con Gomez al 49’: l’argentino, in campo aperto, si presenta a tu per tu con Meret e da posizione un po’ defilata si fa parare a conclusione. Il Papu è uno dei più attivi tra i suoi e al 52’ tenta di servire in area il neo entrato Cornelius (in campo al posto di Petagna) con un tiro-cross insidioso che però non trova il centravanti. Anche in questa ripresa, però, dopo qualche difficoltà in avvio esce bene la Spal: la prima occasione per il raddoppio arriva al 58’, con Antenucci lanciato in profondità da Kurtic. La palla messa in mezzo dall’attaccante però, pur pericolosa, non trova nessun compagno e viene intercettata da Freuler. 4 minuti dopo, altra puntata del duello tra Berisha e Viviani: gran tiro da fuori del centrocampista, stavolta il portiere è battuto ma la palla si infrange sulla traversa. L’occasione per la Spal scuote l’Atalanta, che comincia a macinare gioco alla ricerca del pareggio: la prima opportunità è sull’asse Hateboer-Freuler: il tiro dell’olandese diventa un assist per un colpo di testa dello svizzero, con palla fuori di poco. Poi sale in cattedra definitivamente il Papu Gomez, con la complicità del giovanissimo Barrow entrato al posto di Palomino: al 69’ il capitano nerazzurro cerca l’attaccante nato in Gambia con una palla molto interessante che attraversa tutta l’area di rigore; pochi minuti dopo è lo stesso Barrow a impegnare Meret con una conclusione dall’interno dell’area di rigore. È il preludio al pareggio atalantino, che arriva sul calcio di rigore: al 77’infatti l’arbitro Damato punisce un fallo di Costa su Gomez, che però non si presenta sul dischetto. A battere Meret, circa un minuto dopo, è infatti Freuler: 1-1. Il gol dà nuova linfa all’Atalanta, che cerca il sorpasso: ci va vicina con un tiro cross di Barrow, entrato benissimo in partita, e con una conclusione da lontano di De Roon alta di pochissimo. Negli ultimi 10’ tra le due squadre la paura di non perdere prevale sulla voglia di vincere: finisce dunque in parità, con la Spal che si porta momentaneamente a +3 sul Crotone terzultimo; l’Atalanta invece viene scavalcata dalla Fiorentina vittoriosa contro la Roma.