L’allenatore rossoblu ha presentato la sfida di domani in conferenza stampa: “Non ha senso parlare di nulla che del mio lavoro che è quello di allenare la squadra e pretendere da loro il massimo impegno”
Una vittoria per blindare una salvezza meritata: il Genoa domani affronta l’Hellas Verona, nel posticipo del lunedì, con l’intento di fare lo scatto decisivo per garantirsi la permanenza in Serie A. Aspetto, questo, che ormai è solo da formalizzare. Tutt’altra situazione, invece, quella dei veneti, ancora invischiati nella lotta per non retrocedere. “Il Verona si è trovato in brutte situazioni ma si è sempre rialzato. Ha saputo sempre il modo di risollevarsi. Non ha senso parlare di nulla che del mio lavoro che è quello di allenare la squadra e pretendere da loro il massimo impegno. Tutto il resto non è interessante adesso. Pensiamo a domani, che sarà una partita delicatissima” ha detto Davide Ballardini in conferenza stampa, spegnendo momentaneamente le domande sul suo rinnovo di contratto.
Rossi in crescita
L’allenatore si è detto molto soddisfatto della squadra e in particolare di diversi singoli. Partendo da El Yamiq: “Siamo contenti di lui come ragazzo e come calciatore. A Roma ha giocato bene e sta dando buone sensazioni anche in allenamento. Il suo è un percorso di miglioramento. In generale, sono molto orgoglioso dei ragazzi che sto allenando, della loro serietà, disponibilità e qualità”. Ballardini si è espresso così poi su Rossi, Veloso e Lapadula: “Giuseppe si sta allenando molto bene da un mese a questa parte dopo l'infortunio. Il suo percorso di crescita è questo e lo porterà a essere un atleta pronto a essere sempre impiegato. Veloso è in ripresa. Si allena e corre. Sta tornando in buone condizioni fisiche, per me è molto vicino da essere il giocatore che tutti conosciamo. Lapadula sta dimostrando di essere quel giocatore che tutti conosciamo. Prima non assecondava le sue qualità, ora è tutto risolto. È generoso e sa fare le cose importanti”.