Milic scatenato dopo Napoli-Juventus: 0 presenze con Sarri, ma per i festeggiamenti è in pole
Serie ANotte di festeggiamenti per i napoletani dopo l'impresa compiuta all'Alliaz Stadium: Koulibaly stende la Juve con un colpo di testa e lo spogliatoio azzurro impazzisce di gioia. Davanti a tutti c'è un insospettabile: il croato Milic, mai impiegato da Sarri ma in prima fila quando c'è da animare il gruppo
Koulibaly di testa, Milic di... festa. Se il difensore senegalese, match winner contro la Juve, è diventato l'eroe della serata di Torino, il croato Hrvoje Milic si candida al ruolo di "party boy". Il fatto curioso è che l'ex terzino viola (la Fiorentina lo portò in Italia nell'estate del 2016 acquistandolo dall'Hajduk Spalato) non ha giocato nemmeno un minuto in Serie A con la squadra di Sarri. L'allenatore del Napoli, si sa, non ama particolarmente il turnover, ma Milic non sembra accusare il mancato utilizzo come invece fanno altri colleghi, che si deprimono isolandosi nella tristezza. Uno spogliatoio felice riflette un gruppo vincente: Milic, 0 minuti con la maglia del Napoli, è l'espressione di questo concetto.
Lo scudetto di Milic: altro che scaramanzia!
Il croato, tra l'altro, è uno dei pochi napoletani che non si fa problemi a pronunciare la parola "scudetto". La scaramanzia non lo riguarda, come dimostra il post che pubblicò su Instagram al suo arrivo a Napoli: "Di nuovo in Italia, questa volta per vincere lo scudetto", il suo proposito scritto nero su bianco, con tanto di hashtag #scudetto. Notare anche l'hashtag #familianapoli, che all'epoca poteva sembrare un po' affrettata ma a dimostrare dai festeggiamenti di Torino, vien da dire che la passione di Milic per l'azzurro sia qualcosa di innato.
Arnautovic e Ben Arfa, "party boy" agli antipodi
La figura del trascinatore, in uno spogliatoio, non spetta per forza a chi interpreta il ruolo del leader in campo. Così come Milic al Napoli, per esempio, l'Inter del triplete festeggiava i trionfi guidata dal giovane Arnautovic. L'austriaco si caricava in occasione delle premiazioni, guidando il gruppo nelle feste: così si è meritato il titolo di Party Boy nel recente tweet che gli ha dedicato l'Inter in occasione del suo ventinovesimo compleanno.
Destino opposto per Ben Arfa, che un party se lo è organizzato da solo con grande autoironia per festeggiare un anno senza giocare al Psg. Storia recente, questa: non trovando spazio nella squadra di Emery, lo scorso 6 aprile ha pubblicato una foto sul proprio profilo Instagram "festeggiando", con tanto di torta e candeline, un anno dalla sua ultima partita.