L’attaccante napoletano ha parlato così, intervistato da Sky Sport: “Abbiamo fatto una grande prestazione, di sacrificio e da squadra, e da tempo non ci riuscivamo. Serviva la forza del gruppo e ce l’abbiamo messa”
Impresa riuscita, per il Napoli, che sbanca l’Allianz Stadium e ora può realmente credere allo scudetto. Un solo punto di ritardo, nei confronti della Juventus, che però ha un calendario più impegnativo nelle restanti quattro partite. Tuttavia, gli azzurri dovranno dare il massimo per mettere in discussione il primato dei bianconeri, come ha sottolineato Lorenzo Insigne su Sky Sport: “Ora ci godiamo questa vittoria insieme ai nostri tifosi, perché sappiamo che è un successo importante e su un campo difficile. Già so che in città ci sarà molta confusione sicuramente. Ma manca ancora un punto e altre quattro partite, sarà difficile vincere il campionato ma aspetteremo il passo falso perché se molliamo vuol dire che questa vittoria non sarà servita a nulla”. Gli azzurri hanno avuto una grande compattezza, trovando poi il modo di colpire nel finale: “Abbiamo fatto una grande prestazione, di sacrificio e da squadra, e da tempo non ci riuscivamo. Può succedere che dopo un anno si sia un po' più stanchi, stasera serviva la forza del gruppo. Poi pensiamo alla partita di domenica”.
Il patto scudetto
La voglia di mettersi a disposizione della squadra è tangibile, nelle parole dell’esterno napoletano, quando ha commentato l’ingresso di Lichtsteiner dopo pochi minuti dall’inizio: “A quel punto sapevo che c'era da fare più sacrificio, anche perché c'era Douglas Costa sulla stessa fascia. Ma eravamo pronti a sacrificarci”. Il Napoli può contare su un gruppo rimasto sostanzialmente invariato negli anni per la maggior parte. Giocatori che hanno contato su un progetto che ha lo scudetto come obiettivo. “Abbiamo pensato per tutta la settimana che avevamo quest'opportunità importante, ci abbiamo creduto fino alla fine. Tra noi ne abbiamo parlato, sono tre anni che lavoriamo duramente e ora abbiamo qualche possibilità in più” ha ammesso Insigne.