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Inter-Juve, Allegri: "Se giochiamo con entusiasmo e spensieratezza sarà scudetto"

Serie A

L'allenatore bianconero presenta in conferenza stampa il decisivo match di San Siro: "Capisco l'entusiasmo del Napoli, ma le cose nel calcio cambiano in fretta, il campionato non si decide domani. Dybala? Magari ci si aspettava di più da lui, ma sarà importante. I tifosi qui per sostenerci"

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Dopo il ko contro il Napoli che ha ridotto ad un solo punto il vantaggio dei bianconeri sulla squadra di Sarri, la Juventus si gioca gran parte dello scudetto nel match di San Siro contro l'Inter, in programma sabato sera alle 20:45. Massimiliano Allegri, dallo Juventus Center di Vinovo, presenta la partita in conferenza stampa.

Sulla presenza dei tifosi e le voci sullo spogliatoio:

"Era peggio quando sono arrivato. I tifosi qui a Vinovo? Sono venuti per farsi sentire vicini e sostenerci, perché abbiamo questo finale di stagione dove tutto è ancora in ballo. Le voci sullo spogliatoio? Dispiace sentire queste cose, perché non hanno fondamento e vanno a toccare la professionalità di tutti. Ma non è la prima, né l'ultima volta: dobbiamo soltanto farcele scivolare addosso. Il nostro obiettivo è quello di giocare, siamo ancora in ballo su due obiettivi e dobbiamo creare tutti i presupposti e fare il possibile per portarli a casa. I momenti di difficoltà ci sono sempre, ma questo non vuol dire che siamo passati dall'essere fenomeni ad essere una squadra di brocchi: deve regnare sempre l'equilibrio. Domani giocheremo una partita in uno stadio meraviglioso, dovremo fare una grande partita. Credo che il campionato non si deciderà tra domani e domenica, ma sarà ancora lunga".

Sullo scudetto al foto-finish

"E' bello vivere queste situazioni, dobbiamo tirar fuori il coraggio, l'incoscienza e la spensieratezza. Domani dovremo essere pronti su tutti i palloni. Domenica col Napoli abbiamo fatto 9 falli e ne abbiamo subiti 18: un dato negativo per noi. Domani invece dobbiamo fare un metro in più, fare una partita tosta: altrimenti non usciamo vivi da San Siro".

Sul calo della squadra:

"La squadra pensierosa? Non dobbiamo esserlo. Nell'ultimo periodo abbiamo fatto delle buone partite, tranne a Crotone e col Napoli, in una brutta partita dove abbiamo subito gol al 90°. Quest'anno è accaduto più volte di subire gol al 90°, dobbiamo essere più attenti. Il campionato è tutto da giocare. Noi non possiamo fare altro che vincere queste quattro partite e non aggrovigliarci con dei pensieri. Credo che domani faremo un'ottima partita sotto tutti i punti di vista: ci giocheremo le nostre carte fino alla fine".

Su Dybala:

"La sua situazione? E' un grande giocatore che ha un mese per dare un grosso contributo alla Juventus. Per lui come per tutti, non contano gli obiettivi personali ma della squadra. Paulo sta bene, è normale che tutti si aspettavano qualcosa di più, ma resta un giocatore importante. Deve ripulirsi la testa dopo questa settimana, quello che è stato fatto è stato fatto, noi dobbiamo scrivere un altro pezzo di storia. Se gioca? Sono tutti a disposizione, domani una partita da giocare in 14.

Sulle critiche:  

"I tifosi hanno amore per la Juventus e possono esprimere dei giudizi. Quando va bene se il più bravo di tutti, quando vai male è il contrario. Io lavoro e ho sempre avuto grande rispetto dei tifosi, l'allenatore è il responsabile di tutto nel bene, insieme a società e giocatori. Poi, nel male... Noi siamo pronti per combattere, dobbiamo pensare solo a domani: è quello che conta. Sarà un bel mese da vivere con entusiasmo: se lo viviamo con entusiasmo e spensieratezza è probabile che vinceremo lo scudetto, se invece tiriamo dentro la negatività... Ho sempre detto che il campionato si sarebbe deciso alla fine".

Su Mandzukic e gli infortunati:

"Mandzukic potrebbe giocare domani, così come Barzagli. Per il resto sono tutti a disposizione eccetto Sturaro, De Sciglio e Chiellini che ha chiuso la stagione".

Sul Napoli:

"E' normale che abbiano grande entusiasmo. Le cose però, nel calcio, possono cambiare in fretta. Magari domani si invertirà di nuovo la tendenza".

Sull'Inter:

"Spalletti ha dato loro grande organizzazione, hanno giocatori di qualità e prendono pochi gol. Sarà una partita importante per noi ma anche per loro. Sarà una partita diversa dall'andata".