Atalanta, Caldara ai saluti: "Mi avete cambiato la vita"

Serie A
Mattia Caldara, difensore dell'Atalanta

Il difensore ha giocato contro il Milan la sua ultima partita in casa con la maglia dell'Atalanta: "Il 2-10-2016 è iniziato tutto con una partita indimenticabile, sempre grato a questa società che mi ha aspettato anche quando non ero pronto. Contento di aver indossato la fascia di capitano, spero di averla onorata"

Due anni in Serie A con l'Atalanta ricchi di emozioni e soddisfazioni, da quelle delle magiche notti in Europa League ai grandi risultati in campionato. Mattia Caldara ha giocato contro il Milan la sua ultima partita all'Atleti Azzurri d'Italia, con la fascia di capitano al braccio per gentile concessione del 'Papu' Gomez. Un modo per onorare e salutare un giovane che ha dato tanto all'Atalanta in questi anni, ora pronto per spiccare il volo e giocarsi la sua grande chance alla Juventus. Con tanta emozione, Caldara ha salutato così i tifosi dell'Atalanta attraverso il suo profilo Instagram: "2-10-2016. Tutto è iniziato quel giorno, una partita indimenticabile che ha cambiato la mia vita e la nostra stagione. In questi due anni abbiamo condiviso gioie e sconfitte, ma non è mai mancato il vostro supporto che ci ha spinti fino a qui. Ieri ho avuto la fortuna di indossare la fascia di capitano, è stato emozionante e spero di averla onorata. Tante persone mi hanno scritto ringraziandomi per la stagione ma in realtà sono io a volervi ringraziare per l’affetto che mi avete sempre dimostrato. Ho avuto la fortuna di crescere in una società che mi ha sempre aspettato anche quando sembrava non fossi pronto a questi palcoscenici. Il merito va alla famiglia Percassi e a tutti gli allenatori che mi hanno aiutato in questa mia crescita e che non smetterò mai di ringraziare. Mattia".

La Juventus lo aspetta

Qualità, fisico e anche una grande facilità nell'andare in gol. Mattia Caldara ha subito mostrato di essere un difensore di alto livello, sin dalle prime uscite dello scorso anno (il primo della sua carriera in Serie A). Sono bastati appena sei mesi per convincere la Juventus a investire su di lui: 15 milioni più eventuali 6 di bonus per il suo cartellino, contratto fino al 2021 fermato nel gennaio del 2017. Caldara è comunque rimasto all'Atalanta in prestito, contro il Cagliari sarà la sua ultimissima partita con la maglia nerazzurra. Lo aspetta la Juventus per il definitivo salto di qualità.