"Meniscectomia selettiva ed alla regolarizzazione del corno anteriore del menisco esterno sinistro" per il giocatore nerazzurro, come ha scritto la stessa società bergamasca in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito
Dopo l’infortunio dell’ultima giornata contro il Cagliari, Robin Gosens si è sottoposto quest’oggi a un intervento chirurgico che gli permetterà così di recuperare in tempo in vista della prossima stagione. Un problema al ginocchio che è così stato risolto, come ha spiegato la stessa Atalanta in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del club: "La Società comunica che in data odierna Robin Gosens, infortunatosi nel corso della partita contro il Cagliari, è stato sottoposto ad una meniscectomia selettiva ed alla regolarizzazione del corno anteriore del menisco esterno sinistro. L’intervento è stato effettuato presso il Policlinico San Matteo dal professor Franco Benazzo. L’atleta verrà dimesso nella mattinata di domani, venerdì 25 maggio, e dalla prossima settimana inizierà il percorso riabilitativo", si legge. Intanto, dopo aver centrato per il secondo anno consecutivo l’accesso alla prossima Europa League, anche per la società arriva ora il momento di pensare al futuro, tra mosse e trattative di mercato per regalare a Gasperini una rosa ancora competitiva.
Di questo e non soltanto ha parlato nelle scorse ore anche lo stesso allenatore: "Io resto, l'intenzione di andare via non c'è mai stata. Ho un lungo contratto con l’Atalanta e spero di rimanere a Bergamo per molti anni. Per me è l'ambiente ideale, lavoro con una società generosa, seria, affidabile e competente. Se ho mai avuto l'intenzione di cambiare aria? A un certo punto ho pensato a un'esperienza all'estero, ma è un'idea che ho scartato immediatamente. La mia porta è rimasta sempre chiusa. Andarmene poi sarebbe stato un brutto gesto nei confronti del club e della piazza". Parola poi anche al presidente Percassi, che ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: "Mi dispiacerebbe se il Milan perdesse l'opportunità di giocare in Europa League per ragioni non sportive. Si è conquistato sul campo il sesto posto e quindi anche il diritto di giocarsi la competizione senza passare dai preliminari. Non so se sarebbe meglio o peggio iniziare direttamente ai gironi, bisogna chiedere al mister", ha concluso.