Milan, nessun cda come previsto: assemblea dei soci fissata il 21 luglio per le nuove nomine

Serie A

Non si è svolto come da programma il consiglio d'amministrazione in programma nel pomeriggio, a causa dell'assenza dei quattro consiglieri cinesi che non hanno permesso il raggiungimento del quorum. Per il prossimo 21 luglio è convocata l'assemblea dei soci per le nuove nomine dei consiglieri

MILAN A ELLIOTT: ECCO IL PIANO DEL FONDO

Un consiglio d'amministrazione convocato ma che non si è svolto, quello in programma nel pomeriggio a Casa Milan, secondo quanto era stato previsto. Era già nota, infatti, l'assenza dei quattro consiglieri cinesi che compongono la metà del cda rossonero e che quindi non hanno permesso il raggiungimento del quorum necessario. Erano presenti Scaroni, Cappelli, Fassone e in conference call Patuano. Ha chiarito la situazione uno dei membri, l’avvocato Cappelli: “La riunione è avvenuta ma non in modo valido viste le assenze. Il Presidente del collegio sindacale tuttavia ha convocato l’assemblea dei soci per sabato 21 luglio, che avrà ad oggetto il rinnovo del consiglio d’amministrazione e la revoca dei consiglieri. Oggi non era presente la nuova proprietà, ma soltanto i consiglieri italiani. Sarebbe importante tenere la prima riunione del nuovo cda subito dopo l’assemblea, così da assegnare i poteri e fare ciò che è necessario. Sulla presidenza di Scaroni non sappiamo nulla”.

I probabili nuovi consiglieri

La rimozione della parte cinese del cda sarà succeduta dalla nomina di nuovi componenti che saranno scelti dal fondo Elliott. Secondo le indiscrezioni raccolte, i quattro consiglieri scelti dalla nuova proprietà saranno: Frank Tuil, senior portfolio manager di Elliott; Rocco Sabelli, ex amministratore delegato Alitalia e già in Elliott; Massimo Ferrari, già membro del consiglio d’amministrazione di Tim e con legami con Elliott; Giorgio Furlani, portfolio manager di Elliott.

Fassone e Mirabelli: il mercato parte dalle cessioni

Per quanto riguarda la parte sportiva, Fassone e Mirabelli (al momento confermati come ad e ds) devono gestire un mercato che sarà calibrato in base alle cessioni, in primis quella di Manuel Locatelli al Sassuolo, con l'incontro a Milanello con Giovanni Carnevali, uno dei nomi forti per il ruolo di amministratore delegato nel futuro Milan che avrebbe in mente Elliott.

Chi è Paolo Scaroni

Paolo Scaroni nasce a Vicenza nel 1946. Dirigente d'azienda e banchiere, oggi è vicepresidente della banca d’affari Rothschild e consigliere di amministrazione di diverse società, tra cui proprio il Milan. Dal 1985 al 1996 è vicepresidente e amministratore delegato della Techint, quando diventa ad di Pilkington. Nel calcio, è stato presidente del Vicenza Calcio dal 1997 al 1999. Dal 2002 al 2014 è ad di Enel e dal 2005 al 2014 di Eni, quando lascia entrambi gli incarichi per diventare vicepresidente di Rothschild. È membro del cda del Milan dal 14 aprile 2017.