Atalanta, Gomez: "Gli avversari ora ci conoscono, sarà una stagione difficile"

Serie A

L'argentino sul momento dell'Atalanta: "Ormai gli avversari ci conoscono e si chiudono, per noi non sarà una stagione facile. A volte segniamo tanto, altre volte non ci riusciamo come accaduto contro il Cagliari. Speriamo di ottenere un'altra qualificazione in Europa, ma non sarà facile ripetersi"

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ATALANTA-CAGLIARI: GLI HIGHLIGHTS

Non è un momento semplice per l'Atalanta, che ha dovuto incassare l'eliminazione dall'Europa League ai rigori contro il Copenaghen per poi perdere anche in campionato contro il Cagliari. Quattro punti in classifica per i nerazzurri, che ora lavorano in vista del prossimo impegno dopo la sosta sul campo della Spal. Delle difficoltà della squadra di Gasperini ne ha parlato il 'Papu' Gomez: "Sarà un campionato difficile per noi, ormai le altre squadre ci conoscono e ci aspettano mettendosi tutte dietro – ha dichiarato l'argentino dal suo fitness center cittadino, Perform - Il nostro limite è che o riusciamo a segnare tanti gol oppure ci sono partite in cui arriviamo lì ad un passo e la palla non entra, come accaduto nell'ultima partita persa contro il Cagliari. Speravamo di riscattarci immediatamente dopo la delusione in Europa League a Copenaghen, ripartendo subito con una vittoria in campionato. Ma purtroppo ci è andato tutto storto. Obiettivi? Credo che potremo tornare in Europa, facendo un buon piazzamento in campionato. Anche se sarà difficile ripetere l'exploit del quarto posto con 72 punti di due stagioni fa. Ora ci sono sette sorelle attrezzate e sarà dura, nel 2016/2017 Inter e Fiorentina erano fuori dai giochi".

"Rigoni? Ragazzo forte e coraggioso"

Quest'anno l'Atalanta ha rinforzato il proprio attacco aggiungendo alla squadra Duvàn Zapata e anche Emiliano Rigoni, connazionale del 'Papu': "Lo conosco bene, ho giocato con lui anche con la Nazionale argentina – prosegue – È un esterno alto molto pericoloso in fase di conclusione, sin dai tempo dell'Independiente. Ed è anche un ragazzo coraggioso, perché ha fortemente voluto questa sfida italiana per lanciarsi definitivamente".