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Fasce personalizzate in Serie A, Costacurta: "Regola sbagliata, ma va rispettata"

Serie A

Il vicecommissario della Federcalcio si è soffermato sulla questione relativa alle fasce personalizzate, esprimendo il proprio personale punto di vista sulla vicenda: "Sono contrario anche io a questa norma, ma finché esiste va rispettata"

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La regola che uniforma le fasce di capitano per tutte le squadre di serie A continua a far discutere, creando due opposte fazioni: i favorevoli e i contrari. Di quest’ultimo gruppo fa parte la Fiorentina, che ha deciso di continuare ad utilizzare la fascia in ricordo di Davide Astori, pagando le multe che il Giudice Sportivo comminerà al club toscano per la violazione della norma. Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Costacurta, che ha espresso il proprio parere sulla vicenda: "Anche per me la regola è sbagliata, proveremo a parlare con la Lega di serie A perché la cambi. Tuttavia, finché le regole ci sono, vanno rispettate" le parole del vicecommissario della Federcalcio ai microfoni di Sky Sport.  "Conoscevo Davide, credo che lui avrebbe voluto che si rispettasse la regola. Anche secondo me la regola è sbagliata, ma finché esiste bisogna fare in modo che vada rispettata".

"Polonia? Vogliamo vincere"

Il vicecommissario della Figc poi si sofferma sul match con la Polonia, che segna il debutto dell'Italia nella Uefa Nations League: "Secondo me deve iniziare una storia diversa da quella dell'ultimo anno, spero che si dimentichi cosa è stato per tornare a pensare positivo. Ho avuto l'impressione che il calcio italiano sia stato un po' troppo massacrato, ci sono delle strade che dobbiamo seguire, ma al momento quella più importante è vincere giocando bene. Mancini ieri è stato chiaro, voglio che la squadra abbia coraggio. Affrontiamo una squadra fisica come la Polonia, è difficile e lo sappiamo benissimo ma noi vogliamo vincere per una serie di motivi. In questi 3-4 mesi ho vissuto le varie Nazionali, credo che tra 4-5 settimane molti giocatori italiani giocheranno. Ho fiducia perché credo che ci sia tanta qualità. Ventura? L'eliminazione fa male a lui e a noi, però è chiaro che questo ha ferito tutti. Immagino che non sia facile per lui subire tutta questa pressione, ma credo che non sia l'unico responsabile di quella eliminazione".