Udinese Napoli, Ancelotti: "Insigne indisponibile, lavoreremo per recuperarlo col PSG. Barella da grande squadra"
L'allenatore azzurro alla vigilia della sfida di Udine: "Non avremo a disposizione Lorenzo Insigne, non ha nulla di grave ma è indisponibile e proveremo a recuperarlo per la gara contro il PSG. Valuterò anche gli impegni con le Nazionali, chiaramente chi è rimasto a lavorare con me avrà la priorità. Tanti calciatori hanno ancora dei margini di miglioramento, mi aspetto di più da Mertens. Barella? È molto più forte di un Ancelotti giovane. È da grande squadra, da Napoli"
Al momento è molto più forte di un Ancelotti giovane. È da grande squadra, è da Napoli.
Ghoulam lavora da 10 giorni, è questione di tempo ormai. Meret ha l'ok dei medici, ora gli servirà un periodo d'adattamento. Lo valuterò io dal punto di vista tecnico, ma ha bisogno di adattarsi ai contatti e ai tiri forti.
È compiuta, non deve abituarsi a nulla.
Sì, è stato anche uno degli ultimi ad arrivare dopo il Mondiale. Ma non parlo dell'aspetto fisico, perché la condizione generale della squadra è buona. Da lui mi aspetto continuità, ha fatto ottimi periodi di partita ma paradossalmente meglio quando è entrato. Mi piacerebbe esprimesse questo anche giocando dall'inizio.
Hanno un'identità precisa, si difendono con organizzazione e attaccano in contropiede. Lasagna è molto pericoloso in questo, sono le cose che abbiamo pensato per preparare una strategia efficace.
Quello che io ricevo da quest'ambiente è motivazione, mi trovo a mio agio e vedo entusiasmo e passione. Sono i motivi per cui ho scelto Napoli e nel primo periodo ho avuto delle conferme, anche sulle qualità dei calciatori e sulla voglia di crescere della società e del personale.
Questa si costruisce con partite come quella contro il Liverpool, ti aiutano a crescere più in fretta. Quella gara l'hanno giocata i calciatori, la consapevolezza se la sono dati da soli. Questa cresce con le loro prestazioni, non solo con quello che dico io.
Sì, sicuramente. Ci sono stati dei cambiamenti, alcuni devono ancora adattarsi. Generalmente del rendimento individuale sono soddisfatto più o meno di tutti, ma alcuni calciatori hanno dei margini di miglioramento.
No, non ne parliamo e non ne voglio parlare. Priorità all'Udinese, vincere ti porta anche a preparare meglio la sfida di Champions League.
Nella scelta della formazione chiaramente favorisco chi è rimasto qui. Poi certamente ci sono calciatori come Milik e Zielinski che hanno giocato domenica, quindi hanno avuto dei giorni per recuperare. A parte Insigne, tutti hanno recuperato bene. Però bisogna considerare che Ospina è tornato solo ieri e Diawara si è allenato oggi.
Quelle di tutte le partite, di considerarla magari una gara agevole. Lo sono dopo, ma prima presentano delle difficoltà. Dobbiamo esprimere il nostro potenziale qualitativo e fisico, così è più facile che le vinciamo le partite.
Dovrà dare stabilità. L'ultima partita della Nazionale ha dato dei segnali importanti, dando continuità potrà uscire dal periodo difficile. Playoff scudetto? Il format del campionato va bene così.
Assolutamente no. La partita contro l'Udinese è importante per riprendere quel che avevamo lasciato, avevamo finito bene prima della sosta e vogliamo ricominciare bene. Voglio dare dei vantaggi, abbiamo fuori Luperto, Ounas e Insigne. Non viaggeranno, resteranno a Napoli. Insigne non ha un problema grosso, ma è indisponibile per domani. Lavoreremo per recuperarlo per mercoledì.
Bilancio negativo per il Napoli a Udine: nei precedenti 39 incontri disputati sono arrivate 6 vittorie, 19 pareggi e 14 sconfitte. Lo scorso anno gli azzurri, allenati da Maurizio Sarri, hanno vinto per 0-1 alla Dacia Arena grazie a un gol segnato da Jorginho.
Secondo posto in classifica per il Napoli, a quota 18 punti e a sei lunghezze dalla Juventus capolista. Nelle prime otto giornate di campionato, gli azzurri hanno vinto sei gare e ne hanno perse due (contro Sampdoria e Juventus in trasferta).