Bologna, avanti con Pippo Inzaghi: nessun esonero dopo il ko di Empoli. E lui è sicuro: "Ci salveremo"
Serie ANonostante la sconfitta arrivata nello scontro diretto per la salvezza contro l'Empoli, dopo una riunione e un confronto avvenuto negli spogliatoio del 'Castellani' la società rossoblù ha deciso di rinnovare la fiducia all'allenatore. Avanti dunque Pippo Inzaghi, che con ogni probabilità si giocherà il posto nel prossimo turno contro il "suo" Milan: "Non possiamo creare così tanto e fare solo un gol - ha detto l'allenatore nel postpartita -, serve più cattiveria. Ma sono sicuro che ci salveremo"
Filippo Inzaghi e il Bologna, avanti insieme. Nonostante la sconfitta arrivata nella delicata sfida della 15^ giornata di Serie A contro l'Empoli, la società rossoblù ha deciso di rinnovare la fiducia all'allenatore, che sembrava in bilico dopo gli ultimi risultati negativi. In piena zona retrocessione, il Bologna non è riuscito a svoltare nello scontro diretto del 'Castellani', terminato con il risultato di 2-1 per i padroni di casa. Ancora fermo al terzultimo posto in classifica il club emiliano, che proseguirà però con Inzaghi in panchina. Decisivo un summit avvenuto negli spogliatoi al termine del match di Empoli: dopo il confronto è emersa la volontà di andare avanti ancora con l'allenatore, anche in considerazione della prestazione dei rossoblù. Con ogni probabilità Inzaghi si giocherà il posto nella prossima gara, quando curiosamente sarà in programma al Dall'Ara l'incontro con il "suo" Milan.
Inzaghi: "Serve più cattiveria, ma ci salveremo"
E al termine della gara di Empoli Pippo Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Tanta amarezza per l'allenatore del Bologna, che si è rammaricato soprattutto per le troppe occasioni sprecate dai suoi. "Abbiamo avuto tantissime occasioni - ha detto Inzaghi -, abbiamo messo quasi quaranta cross in area e creato otto occasioni da gol in trasferta: non possiamo permetterci di fare solo un gol. È chiaro che mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, perché è venuta qui a fare la partita, è una squadra che lotta. Quando abbiamo preso gol abbiamo sempre reagito e abbiamo creato tantissimo, ma probabilmente dobbiamo avere più cattiveria perché non possiamo creare così tanto e fare solo un gol. Questa è la pecca della giornata sicuramente. La mia posizione? Non ho parlato con nessuno, sicuramente domani parlerò la con società e la società prenderà le decisioni più opportune. Io vedo una squadra che lotta, una squadra che migliora, ma purtroppo i risultati non ci danno ragione ed è quello ciò che conta. Cercheremo di fare di più, ma certamente se non vedessi una squadra che lotta sarei il primo a fare un passo indietro. Io ci credo fortemente, ci credo ancora di più che a maggio saremo salvi. È chiaro che adesso è una situazione difficile, però siamo a due punti dalla zona retrocessione e non è che se avessimo avuto due punti in più avremmo potuto rilassarci. Continuiamo a lavorare, dobbiamo fare ancora di più perché evidentemente quello che abbiamo fatto finora non basta, lo dicono i risultati. Mi dispiace molto perché non meritavamo di perdere questa partita, però gli eventi non ci danno ragione. Quindi dobbiamo cercare tutti di fare qualcosa in più, ma come dicevo prima io ci credo. La società farà quel che crede, io so quello che pensano però non mi sorprenderei di niente, il calcio è questo. Bisogna solo pensare a lavorare, io vedo una squadra viva ma probabilmente quello che facciamo non è ancora sufficiente. Non so quanti cross abbiamo messo in area, ma continuavo a vedere i nostri quindi che mettevano palloni in mezzo e non abbiamo fatto neanche un gol. Loro, invece, ci hanno fatto pochissimi cross e in ogni cross siamo andati in difficoltà, per cui su questo sicuramente ci sarà da lavorare. Ma andiamo avanti a testa alta".