Tutto facile per i bergamaschi di Gasperini nel match delle 12.30 allo Stirpe: Mancini la sblocca in avvio, poi si scatena Zapata a segno quattro volte. Sono 14 i suoi gol in campionato come Cristiano Ronaldo, 13 dal mese di dicembre con 7 gare di fila in rete. Frosinone che non si schioda dalla penultima posizione, Atalanta che vola al 6° posto a quota 31 punti
ZAPATA COME CR7: 14 GOL E IN TESTA ALLA CLASSIFICA MARCATORI
FROSINONE-ATALANTA 0-5
11' Mancini, 44', 47', 64' e 73' Zapata
FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Brighenti, Goldaniga, Krajnc; Ghiglione, Chibsah, Maiello, Valzania (60' Cassata), Molinaro (55' Beghetto); Pinamonti, Campbell (84' Matarese). All. Baroni
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti (83' Reca), Mancini; Hateboer, De Roon (71' Kulusevski), Pasalic (61' Pessina), Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata. All. Gasperini
Ammoniti: Ghiglione (F), Matarese (F)
Tutto troppo facile per l’Atalanta di Gasperini, vittoriosa 5-0 allo Stirpe nel match delle 12.30 nella 20^ giornata di Serie A. Tre punti e cinque gol per la 6^ forza del campionato, squadra che macina reti (44 totali, più di tutti) e riparte col piede giusto nel 2019: se i bergamaschi si erano già imposti agli ottavi di Coppa Italia sul campo del Cagliari, i nerazzurri si confermano una macchina da gol pure in campionato. Dal 6-2 contro il Sassuolo al 5-0 imposto al Frosinone il passo è breve, differenza minima se il denominatore comune porta la firma di Duván Zapata. Dopo il vantaggio di Mancini (5° centro personale) è il 27enne colombiano a ribadire uno smalto impressionato: 14 i suoi gol in campionato, 13 segnati dal mese di dicembre in 7 gare di fila dopo il poker registrato allo Stirpe. Un exploit che a Bergamo non assistevano dal 1952 con protagonisti come Poul Rasmussen e Hans Jeppson. Numeri impressionanti per il numero 91 nerazzurro, assoluto artefice della scalata dell’Atalanta ai piani altissimi della classifica. Ecco perché il confronto tra il migliore attacco del torneo e la difesa più perforata non concede sorprese.
Zapata mostruoso, poker al Frosinone
Avversarie dopo il 4-0 nerazzurro all’andata, Frosinone e Atalanta si ritrovano allo Stirpe dagli obiettivi agli antipodi: Baroni a caccia della sua prima vittoria in A ma privo degli squalificati Ciano e Capuano, assenze che non risparmiano la fiducia per gli ex Sportiello e Valzania (appena prestato dai bergamaschi). Gasperini insegue un posto in Europa e riparte dal successo agli ottavi di Coppa contro il Cagliari: intoccabile il tridente Gomez-Ilicic-Zapata, quest’ultimo a segno da 6 gare di fila in Serie A. Primo tempo di predominio Atalanta con le chance targate Zapata e Mancini, quest’ultimo a segno dopo 11 minuti: cross di Pasalic e colpo di testa vincente del difensore classe 1996 al 5° centro in campionato. L’unico sussulto dei padroni di casa lo porta Chibsah (incursione sventata da Castagne), troppo poco per ribaltare l’inerzia del match: Pasalic e Zapata costringono Sportiello agli straordinari, poi è il solito colombiano a firmare il bis. Altro assist di Pasalic dalla sinistra ed ennesimo stacco vincente della contraerea di Gasperini: si tratta dell’11° centro di Zapata, il 10° dal mese di dicembre con 7 gare di fila a segno. Numeri da ritoccare dopo l’intervallo, d’altronde Duván si conferma l’attaccante del momento spaccando la difesa del Frosinone nella ripresa: di forza il 3-0 con un diagonale vincente, tempismo sulla sponda di Hateboer per il tris di personale prima di un altro colpo di testa su cross di Pessina. Centri in campionato che diventano 14 per il devastante Zapata, manifesto dell’Atalanta che vede l’Europa e che non concede nulla al malcapitato Frosinone.