Nel giorno del 20° compleanno del portiere rossonero, l'ex amministratore delegato del Milan rivela un curioso aneddotto sulla trattativa che portò "Gigio" a Milanello: "Era a un passo dall'Inter, ma Mauro Bianchessi mi convinse. Mihajlovic? Quando mi chiamò per dirmi che l'avrebbe fatto esordire ero d'accordo"
Campione di precocità, erede designato di Buffon in Nazionale e punto di riferimento per il presente e il futuro del Milan. E pensare che poteva finire... all’Inter. A svelare il retroscena è stato Adriano Galliani. Nel giorno del 20° compleanno del portiere, l’ex amministratore delegato rossonero, oggi al Monza, ha ripercorso i giorni della trattativa che portò un giovanissimo “Gigio” (allora aveva 14 anni) al Milan. “I tifosi devono ringraziare chi l’ha scoperto, cioè Mauro Bianchessi – ha rivelato Galliani, intervenuto a Milano al “Candido Day” -. Fu lui che venne da me e mi convinse. Donnarumma era vicinissimo all’Inter, più che a un passo. Andammo a casa sua e riuscimmo a strapparlo ai nerazzurri”.
“Donnarrumma, da subito un fenomeno”
Galliani è poi tornato sull’esordio in Serie A del baby portiere. Era il 25 ottobre 2015, il Milan ospitava il Sassuolo a San Siro. “Quando mi chiamò Mihajlovic per dirmi che l’avrebbe lanciato dal primo minuto – conclude l’ad del Monza -. Ero assolutamente d’accordo. Da quando è arrivato al Milan si vedeva che sarebbe diventato un grandissimo. Ha sempre giocato con ragazzi di due o tre anni più grandi di lui. E adesso è incredibile che a 20 anni abbia già disputato più di 150 partite con questa maglia”.