Dal debutto in A sotto il diluvio di Lecce al rigore parato a Cristiano Ronaldo, passando per la vittoria in Champions - con l'AEK - contro quel Milan che poi la vinse proprio ad Atene. Il portiere con gli Occhi della Tigre compie 40 anni ma non ha finito di porsi obiettivi nel calcio
E sono 40! Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, festeggia oggi il passaggio negli "anta" e lo fa raccontandosi a Sky Sport. Nessuna voglia di appendere i guanti, anzi, l'obiettivo è quello di continuare a difendere la porta per arrivare ad altri record.
"Ringrazio il Chievo per avermi dato la possibilità di giocare alla mia età - dice - ma voglio tagliare il traguardo delle 400 partite in A". Da tanti anni il suo motto è "Gli Occhi della tigre": "Sono nato nel 1979 e quindi influenzato da Rocky, il mio motto lo porto sulla maglia, sui guanti e nella vita". Ecco perché la sua intervista è stata realizzata al parco Natura Viva di Bussolengo a Verona. La location? La zona delle tigri...
La tigre è arrivata per davvero: Sara Ruggeri, futura moglie di Stefano, nostra complice, è arrivata a sorpresa per un bacio speciale. A fine campionato i due si sposeranno accompagnati dalla loro bambina Viola e dalle altre tre figlie di Stefano, avute dalla precedente unione: "Mi auguro, come regalo, la salute per tutta la mia famiglia e la possibilità di portare all’altare le mie bimbe".
Di questi 40 anni la metà li ha passati sul campo: dall’esordio in A del 2001, passando per la sfida Champions al Milan con la maglia dell’Aek Atene: “Battere il Milan fu una grande soddisfazione e fui anche eletto miglior giocatore della giornata di Champions".
Una carriera con tante maglie, nel cuore quelle di Chievo e Palermo. I rigori parati a tanti campioni, anche a CR7: "Resta la soddisfazione personale, non quella di squadra perché quella partita l’abbiamo persa 3-0". Maglie che gli sono state regalate dai colleghi: "Ho una collezione incredibile. Buffon mi ha mandato anche quella del Psg, poi l’ultima indossata da Totti nella trasferta a Verona, quelle di Dybala, Del Piero, Batistuta e tante altre".