Impresa della Spal che batte 2-1 la Juventus in rimonta e rinvia la festa scudetto bianconera. Un gol di Kean al 30' sblocca la partita, nella ripresa prima Bonifazi (al 49'), poi Floccari (al 74') regalano a Semplici tre punti d'oro. L'ultima vittoria della Spal sulla Juve in Serie A risaliva al 10 febbraio 1957
JUVE CAMPIONE SE... LE COMBINAZIONI
SERIE A: CALENDARIO - CLASSIFICA
SPAL-JUVENTUS 2-1
30' Kean (J), 49' Bonifazi (S), 74' Floccari (S)
SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Missiroli, Schiattarella (70' Valdifiori), Murgia, Fares; Petagna (88' Antenucci), Floccari (84' Regini). Allenatore: Semplici
JUVENTUS (3-5-2): Perin; De Sciglio, Barzagli (81' Bernardeschi), Gozzi; Cancelo, Cuadrado, Bentancur, Kastanos (61' Nicolussi-Caviglia), Spinazzola; Dybala, Kean (69' Mavididi). Allenatore: Allegri
Ammoniti: Lazzari (S), Cuadrado (J), Floccari (S), Cancelo (J), Fares (S), Missiroli (S), Vicari (S)
Un minuto di recupero, ma si dovrebbe giocare fino a 46'30'' dopo l'interruzione di gioco
Per la Spal è una vera e propria impresa. Un salto in avanti verso la salvezza. La vittoria in rimonta sulla Juventus per 2-1 avvicina la squadra di Semplici alla seconda permanenza consecutiva in Serie A. Per i bianconeri, con tanti giovani in campo (tra squadra Under-23 e Primavera), è una festa scudetto rinviata. La squadra di Allegri potrebbe in ogni caso vincere l’ottavo scudetto di fila, ma solo se il Napoli non dovesse battere il Chievo domenica. Partita bellissima al "Paolo Mazza" con l’esordio in Serie A dal 1’ del giovanissimo difensore della Primavera della Juventus Paolo Gozzi Iweru (classe 2001). Per il cipriota Kastanos, centrocampista della squadra B, è l’esordio con la maglia della Juve ma non in campionato (aveva già debuttato con il Pescara). A poche ore dall'importantissimo ritorno dei quarti di Champions League contro l’Ajax, con un punto soltanto da mettere in cassaforte per festeggiare l’ottavo scudetto di fila, tanti i giocatori a riposo. Allegri schiera un 3-5-2 con Perin in porta; De Sciglio, Barzagli e Gozzi dietro. Cancelo e Spinazzola sulle fasce, in mezzo Kastanos, Bentancur e Cuadrado, al rientro in campo. In avanti Kean e Dybala. La Spal risponde con lo stesso sistema di gioco. Fuori Felipe, in porta c’è Viviano. Cionek, Vicari e Bonifazi in difesa. Lazzari e Fares sulle fasce. Missiroli, Schiattarella e Murgia in mezzo al campo. In attacco Petagna e Floccari.
Kean sblocca al 30’
La Juventus, scende in campo con un'età media di 25 anni e 114 giorni, la più bassa per i bianconeri dalla sfida contro il Vicenza dell’ottobre 1998 in Serie A (allora fu di 24 anni e 340 giorni). Dopo un ottimo inizio dei bianconeri, la Spal è venuta fuori alla distanza, mettendo in grossa difficoltà la difesa bianconera. Al 30’, però, al primo tiro verso lo specchio della porta avversaria, la Juve passa in vantaggio. A segnarlo ancora Moise Kean, che ha fatto gol in quattro partite di fila in Serie A (nell’era dei tre punti il più giovane a riuscirci). Il terzo giocatore più giovane ad aver messo a segno più di sei gol in campionato con la maglia della Juventus (dopo Bruno Nicolè e Felice Borel).
Spal, che colpo!
Nella ripresa matura la rimonta della squadra di Semplici. Il pareggio arriva subito: al 49’ corner battuto da Schiattarella, Bonifazi anticipa tutti di testa e batte Perin. Uno a uno e tutto da rifare. Il "Paolo Mazza" prende fiducia e spinge la propria squadra. Petagna e compagni attaccano a pieno organico. Allegri lancia in campo anche il giovane Mavididi (attaccante inglese classe ’98 dell’Under-23) e Nicolussi-Caviglia (al posto di Kastanos). Al 74’, però, la Spal passa in vantaggio. Inserimento di Murgia dal limite, palla per Floccari che supera Gozzi e batte Perin. È il giocatore più anziano, dopo Sergio Pellissier ad aver segnato in campionato. La Juve prova il forcing finale (in campo Bernardeschi al posto di Barzagli), ma non riesce a segnare il gol che significherebbe 2-2 e quindi scudetto. Per la Spal matura quindi una vittoria importantissima: l’unica vittoria contro i bianconeri nella storia della A, risaliva al 10 febbraio 1957. Fu un 3-1 finale. Per la squadra di Ferrara segnarono Broccini, Sandell, Di Giacomo. Per la Juve Stivanello.