Il portiere del Napoli torna sull'eliminazione dall'Europa League: "Tutte le italiane fuori? Negli altri campionati il ritmo è più alto, noi non siamo abituati. In campo fisicamente magari paghi la loro forza, la loro corsa"
"Ho letto qualcosa sulla barriera messa male, ma su una palla centrale devo scegliere un lato su cui piazzare la barriera e mettermi dall'altro. Ho sbagliato nell'anticipare il movimento del passettino a destra, non dovevo farlo perché non dovevo aspettarmi solo la palla sopra la barriera. E' un errore, sbagliamo tutti, penso sia giusto cancellarlo subito e ripartire". Lo ha detto Alex Meret a Radio Kiss Kiss Napoli, spiegando la dinamica della punizione di Lacazette che ha dato all'Arsenal il successo per 1-0 nella gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Meret ha parlato del quarto di finale: "All'andata l'Arsenal ha messo subito gran ritmo, noi dovevamo essere più concentrati, attenti e precisi nei passaggi. Loro sono stati fortunati nel secondo gol. Ci abbiamo provato a rimetterla in piedi, siamo stati anche sfortunati, ma dovevamo avere un atteggiamento più aggressivo. Ora sto mentalmente provando a cancellare la partita con l'Arsenal dalla mente e ripartire per il campionato. Arrivati a questo punto si sapeva che tutte le squadre sono forti. Sapevamo il valore dell'Arsenal e il nostro, è stato difficile, abbiamo fatto il possibile. Purtroppo per episodi e bravura degli avversari non siamo riusciti ad andare avanti. Bravi loro, noi ora pensiamo al campionato". Il giovane portiere ha spiegato anche il perché delle italiane tutte fuori dall'Europa: "Negli altri campionati - dice - il ritmo è più alto, noi non siamo abituati. In campo fisicamente magari paghi la loro forza, la loro corsa. Noi siamo più bravi tatticamente, ma nel calcio moderno non basta solo quello, bisogna avere un po' di tutto. Il Napoli comunque è uscito contro una grandissima squadra, questo non deve togliere nulla al percorso fatto, che e' stato comunque positivo".