Chi è Roberto Piccoli, l'ultimo talento dell'Atalanta di Gasperini

Serie A

Nato a Bergamo, ha due presenze in Serie A: "Fino a pochi mesi fa venivo allo stadio da tifoso, adesso vivo un'emozione indescrivibile". I segreti dell'ultimo centravanti di Zingonia che ama andare in bicicletta

ATALANTA-UDINESE 2-0: GOL E HIGHLIGHTS

SERIE A: CALENDARIO - RISULTATI

ATALANTA: CALENDARIO - RISULTATI - NEWS

LAZIO-ATALANTA, FISCHIA CALVARESE

Stessa età, stesso ruolo e stessi hobby, ma quand’è uscito dallo stadio non ha fatto come Ander Barrenetxea, l'attaccante della Real Sociedad che ha noleggiato una bici per tornare a casa dopo una gara da man of the match. L'umiltà prima del gol. 

Roberto Piccoli ha sorriso, si è fermato in zona mista e ha ringraziato Gasperini: “Un punto di partenza, questa serata resterà dentro di me”. Come i consigli di papà, che l’ha instradato verso la bicicletta, una passione che Roberto ‘utilizza a suo vantaggio per tenersi in forma”. Anche se stavolta è tornato a casa con il pullman della squadra.

Roberto Piccoli, 9 di Zingonia

Centravanti, classe 2001, 12 gol in Primavera in 19 gare, il sogno di riportare lo Scudetto a Bergamo dopo 21 anni. Tifoso doc dell'Atalanta: "Fino a 5 mesi fa venivo qui per sostenere la squadra, ora sto vivendo un'emozione indescrivibile". E grazie a un club che punta sui giovani. Due presenze in Serie A contro Empoli e Udinese quest'anno, Gasperini l’ha buttato nella mischia accanto a Zapata: “Mi ispiro a lui, ma stimo anche Mandzukic”.

Roberto Piccoli è l’ultimo attaccante ‘made in Zingonia’, da sempre patria di numeri 9: Vieri, Inzaghi, Pazzini, Denis, Zapata. Contro l’Empoli è toccato al ragazzino di Bergamo, cresciuto qui, uno dei tanti talenti scoperti da Maurizio Costanzi, il responsabile del settore giovanile nerazzurro. Tutti in convitto: “Vivono lì 24 ore su 24, è stato costruito un mondo che possa aiutarli a vivere il cambiamento, la distanza”. Crescendo coi grandi.

Piccoli ha giocato 45' contro l'Udinese, l'Atalanta ha vinto 2-0

Quei 2 gol che hanno convinto Gasperini

Prima di lui, quest’anno, è toccato anche a Kulusevski, il fantasista del 2000 che giocava a calcetto insieme alla sorella. Ora è il turno di Roberto, capelli ricci e bomber da sempre: nel 2017 ha segnato 24 gol con gli Allievi Nazionali guadagnandosi la 'fama'. L'anno scorso - in una stagione piena di infortuni - ha sfiorato il titolo il titolo di campione nazionale U17 perdendo in finale contro la Roma, dopo aver segnato 4 gol in 3 partite nelle fasi finali.

Ricorda Vieri, ha un bel destro e fa reparto da solo, a sportellate. Forte anche in prima squadra, come hanno avuto modo di vedere: a novembre, prima della sfida contro il Napoli, Gasperini ha organizzato un’amichevole contro la Pro Sesto. Piccoli ha giocato mezz’ora segnando 2 reti in soli 10 minuti, un battesimo da applausi.

Gol con l'Italia U19, sognando la Champions

Bene anche le selezioni giovanili: ha siglato 2 gol con l’Under 19, altri 2 con l’U18 e 3 con l’U16. Una doppietta contro la Serbia è valsa un posto per gli Europei U19 del prossimo luglio, in programma in Armenia. Ci penserà tra un po' però, prima dell'Italia ci sono due obiettivi: la finale di Coppa Italia e la qualificazione in Champions. Due mesi fa viveva questi sogni da tifoso, ora potrà farlo da protagonista. Magari dopo un giro bicicletta.