Così il ds rossoblù su Sky Sport: "Hanno dato un rigore assurdo, ci vuole rispetto per tutti, per noi ogni punto è vitale. Chi era al Var mi deve spiegare cosa ha visto, sta diventando una barzelletta"
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Marcello Carli non ci sta, il Cagliari perde 2-1 contro il Napoli al 98esimo per un rigore dato con il Var e il ds si sfoga su Sky Sport: "Cosa hanno visto? Come hanno fatto a dare un rigore così?". Amareggiato e polemico, Carli ha detto la sua: "Di questo episodio non parlerà nessuno, perché forse a nessuno interessa di noi, ma hanno dato un rigore incredibile, assurdo. Il braccio è fuori, se vogliamo far diventare il Var una barzeletta allora continuamo così. E' uno strumento straordinario eh, ma per noi un punto è vitale".
"Mi sento preso in giro, siamo arrabbiati"
Continua Carli: "Se dobbiamo andar via così, dopo aver lottato per tutta la partita, che facciamo? Mi dovete spiegare cosa ha visto lo scienziato che era al Var. O le cose sono chiare, altrimenti diventa una barzelletta. Il Var è un servizio o sta diventando una cosa per cui gli altri devono fare i fenomeni? Il calcio esiste perché ci vuole rispetto per tutti, un punto per noi vuol dire la vita. Cosa ti vai a inventare a 5 minuti dalla fine! Siamo delusi, arrabbiati, io mi sento preso in giro, sta diventando tutto una barzelletta. Ma di che si sta parlando? Si parla di un centimetro, non c'è nessuna certezza geometrica. Sono incavolato sia con l'arbitro Chiffi che con il VAR, Mariani. Ha fatto una cosa assurda".
"Rigore assurdo, basta fare i fenomeni"
E ancora: "Se una cosa così dovesse succedere in una finale di Champions cosa facciamo? Se vai a fare lo scienziato per determinare questa partita qui no, mi arrabbio. L'arbitro, siccome la situazione è dubbia, al massimo può dare la posizione. Non si capisce se è dentro o no. Volevamo dare una soddisfazione ai tifosi e uscire imbattuti dal San Paolo. Quando lotti per la sopravvivenza è tanta roba un punto così. Non contesto il fallo di mano, qui è perché vogliono essere protagonisti. Qui vuol dire fare il fenomeno".