Genoa-Roma, Prandelli: "Il rigore è una ferita che fa male. Doveva tirarlo Criscito..."

Serie A

L'allenatore rossoblù spiega com'è andata nell'episodio che poteva decidere il match: "Il rigorista è Criscito, ma Sanabria se l'è conquistato ed è andato sul dischetto. Il rigore è una ferita che fa male, ma devo sottolineare la grande prestazione dei miei ragazzi: meritavamo di più"

GENOA-ROMA 1-1, GOL E HIGHLIGHTS

Un'ottima partita, la grande reazione dopo lo svantaggio e il rammarico per aver avuto l'occasione per vincerla e non averla sfruttata. Il Genoa raccoglie soltanto un punto dalla sfida contro la Roma, la salvezza è ancora tutta da conquistare, ma Cesare Prandelli preferisce essere ottimista. Pur partendo, però, dall'episodio che poteva segnare la svolta della partita e del finale di stagione: il rigore sbagliato da Sanabria. "I rigori si sbagliano purtroppo, lo dice la storia. Sanabria se l'è procurato, è andato sul dischetto e si sono messi d'accordo. Per me il primo rigorista è Criscito, quando Sanabria era titolare era lui, in generale lo è chi se la sente. Ma non mettiamo la croce addosso a Sanabria. Parlare di questo episodio è una grande ferita, ma c'è da sottolineare la grande prestazione dei ragazzi".

"Siamo ancora in corsa, la squadra c'è"

"La squadra c'è e sta lottando - ha aggiunto Prandelli - la prestazione c'è stata e meritavamo di più. Siamo in corsa. Questi ragazzi lavorano da mesi e hanno messo in campo tutto quello che avevano. Abbiamo lavorato sotto questo punto di vista, dopo gli episodi perdevamo fiducia. Ora siamo più solidi.
Kouamè? Un ragazzo che ha una generosità entusiasmo e voglia di crescere. Deve crescere in area di rigore e migliorare nel gesto tecnico in area di rigore". Infine, un commento sull'ambiente del Ferraris, semivuoto per la protesta dei tifosi verso Preziosi: "Oggi è stato straordinario, perché chi è venuto ci ha aiutato. La reazione dopo il gol c'è stata da parte di tutti, ci hanno sostenuto dal primo all'ultimo secondo".