Intervenuto a Sky Sport a margine della festa di Ancelotti, l'ex allenatore rossonero ha rilasciato le prime dichiarazioni dopo l'addio al club: "È stata una scelta sofferta ma andava fatta, devo ringraziare tutti. Io ho dato molto meno di quello che il Milan ha dato a me. Futuro? Voglio continuare ad allenare"
LOTITO HA SCELTO: SE PARTE INZAGHI IL NOME È GATTUSO
MILAN, I GIOCATORI SALUTANO GATTUSO SUI SOCIAL. FOTO
RINO RINUNCIA AL SUO STIPENDIO PER PAGARE QUELLI DELLO STAFF
Prime dichiarazioni per Rino Gattuso dopo l’addio al Milan: intervenuto a Sky Sport a margine della festa per i 60 anni di Carlo Ancelotti a Capri, l’ex allenatore rossonero ha raccontato la difficile separazione dal club più amato: "Il Milan resterà sempre dentro di me, mi ha dato una grande possibilità sia da giocatore sia da tecnico. È stata una scelta sofferta ma giusta: lascio il Milan in buone mani con dirigenti in gamba e una società composta da grandi uomini". Gattuso si è poi soffermato sulla stagione appena archiviata: "Penso che quest’anno abbiamo avuto una grandissima occasione di poter dare una sterzata al campionato. Non siamo stati bravi a dare il colpo del ko, ci siamo persi per strada. Ma è una squadra che ha fatto bene: 68 punti non sono pochi, sicuramente potevamo fare meglio ma ci sono più cose positive che negative. È un gruppo che devo ringraziare, giovane e che ha grandi margini di miglioramento". L’ex allenatore del Milan si è quindi soffermato sullo splendido gesto che l’ha visto rinunciare allo stipendio per garantire interamente le 24 mensilità al suo staff: "Quando si parla di Milan non si parla di soldi. Quando c’è di mezzo il cuore e i sentimenti non mi piace cavalcare questo tipo di storie. Io ho dato molto meno di quello che il Milan ha dato a me. Non voglio essere lodato per un gesto che per me è normale". Le ultime riflessioni di Rino restano sospese tra il futuro e i tifosi rossoneri: "Ho voglia di continuare ad allenare, siamo un gruppo di lavoro. Le decisioni le prendo io ma le condivido con lo staff. La nostra idea è quella di proseguire e fare quello che abbiamo fatti in questi anni. Messaggio ai milanisti? Specialmente quest’anno li abbiamo fatti gioire e gli abbiamo dato dei dispiaceri. Ci sono venuti a vedere tanti tifosi, l’entusiasmo non si deve perdere: ringrazio loro per tutto quello che mi hanno dato".
Ipotesi Lazio per Gattuso
Il nome di Rino resta uno dei papabili candidati per la panchina della Lazio, incarico che attende l’incontro tra Simone Inzaghi insieme a Lotito e Tare nelle prossime ore. Sarà l’appuntamento decisivo per decidere se Inzaghi proseguirà la sua avventura nella Capitale (rinnovando il contratto o mantenendo la formula attuale) oppure se si separerà dai biancocelesti ad un anno dalla scadenza. Proprio Simone Inzaghi resta una delle ipotesi più forti per sostituire al Milan Gattuso che, viceversa, potrebbe rimpiazzare il collega alla Lazio grazie alla grande stima rivolta sia da Lotito che da Tare. Legata al futuro di Gattuso ci sono pure le piste estere (dalla Cina alla Scozia), tuttavia l’ipotesi biancoceleste resta particolarmente d’attualità.