Serie A, 2^ giornata: presentazione, numeri, curiosità e statistiche

Serie A
(Getty)

Secondo turno di Serie A con due big match: al sabato c'è Juventus-Napoli, domenica con Lazio-Roma. Numeri, precedenti e curiosità sulle dieci sfide in programma. Per sapere tutto, ma proprio tutto, sul prossimo weekend

LAZIO-ROMA: IL DERBY LIVE

BOLOGNA-SPAL, venerdì 30 agosto ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Sarà il derby emiliano ad aprire la seconda giornata di Serie A. A Bologna il pareggio tra queste due formazioni è uno sconosciuto: è dal 1956, infatti, che non si verifica il segno X. Da allora otto vittorie dei rossoblù e cinque successi esterni. La Spal dovrà cercare di far punti al Dall'Ara sia per dimenticare la sconfitta interna dell'esordio contro l'Atalanta, sia per evitare di eguagliare il record negativo del club in Serie A, risalente al 1964 e pari a cinque ko di fila. Comprendendo le ultime tre partite della scorsa stagione, infatti, i biancoazzurri hanno perso quattro incontri consecutivi. Per farlo, potranno confidare nella vena dell'ex Bologna Federico Di Francesco (48 partite e 5 reti con il Bologna), a segno nella prima uscita contro l'Atalanta.

MILAN-BRESCIA, sabato 31 agosto ore 18

Due squadre dagli stati d'animo differenti dopo l'esordio in campionato. Il Brescia gioca la seconda trasferta consecutiva dopo la vittoria di Cagliari, il Milan cercherà di riscattare davanti al proprio pubblico il ko dell'esordio a Udine. Tradizione favorevole ai rossoneri, che solo una volta nelle ultime 18 partite di Serie A hanno perso contro il Brescia, che a San Siro ha vinto l'ultima volta nel marzo 1967. Sempre a 52 anni fa risale l'ultima volta che il Brescia ha vinto due partite di fila in trasferta in Serie A. In casa Milan, si attende Krzysztof Piatek: il centravanti polacco ha segnato un solo gol in otto presenze negli ultimi 627' di gioco in Serie A, contro il Frosinone, mentre nelle 30 presenze precedenti aveva mantenuto la media di un gol ogni 116' tra Genoa e Milan (21 in 2436 minuti). Evitare un ko permetterebbe al Milan di evitare di ritoccare uno sgradito record. Solo due volte nella storia ha infatti perso entrambe le prime due partite stagionali in Serie A: nel 1986/87 (chiuso al sesto posto) e nel 2008/09 (chiuso al secondo posto).

JUVENTUS-NAPOLI, sabato 31 agosto ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Uno dei due big match di giornata va in scena di sabato sera all'Allianz Stadium.Grande attesa è legata alla possibile presenza sulla panchina bianconera di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli dal 2015 al 2018 con record di punti in campionato siglato nella stagione 2017/2018. Tra i grandi ex spicca Gonzalo Higuain, 104 partite e 71 reti con la maglia del Napoli tra il 2013 e il 2016. Il Pipita ha già colpito due volte la sua ex squadra con la Juventus. Un successo allo Stadium permetterebbe al Napoli di eguagliare quanto fatto nelle precedenti due stagioni, quando i partenopei hanno ottenuto due successi nelle prime due giornate di Serie A. Occhio alla buona vena di José Callejon e Dries Mertens: lo spagnolo ha partecipato attivamente a quattro gol nelle sue ultime quattro presenze in Serie A (una rete e tre assist), il belga è andato in gol nelle ultime sei presenze consecutive in Serie A con la maglia del Napoli. Record, che potrebbe essere ritoccato nella notte Torino. Campo su cui il Napoli ha perso però sette delle ultime otto partite giocate, con unica vittoria risalente al 22 aprile 2018: 0-1, con la rete di Koulibaly che riaprì i giochi scudetto.

LAZIO-ROMA, domenica 1 settembre, ore 18 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Il derby di Roma inaugura la domenica di Serie A. La Lazio di Simone Inzaghi ha avviato il suo campionato con il blitz di Genova contro la Sampdoria, mentre la Roma di Paulo Fonseca è stata fermata sul 3-3 dal Genoa all'Olimpico. Dopo il doppio incrocio con la Liguria, è tempo di stracittadina, partita che i biancocelesti non vincevano dal 2012 prima del 3-0 dello scorso marzo. Per la prima volta il derby della Capitale si gioca entro la seconda giornata e le due squadre si affidano ai loro punti di riferimento in attacco: Ciro Immobile ha realizzato tre delle ultime cinque reti della Lazio nel derby in Serie A contro la Roma, due delle quali su rigore. Potrà essere utile a una Lazio che davanti ai propri tifosi non vince da tre partite di A. Occhio anche a Edin Dzeko, che nelle ultime sette partite di campionato ha preso parte a sei reti, con due gol e quattro assist vincenti. Curiosa la statistica che lega Jordan Veretout e i suoi prossimi avversari: il centrocampista arrivato in estate in giallorosso dalla Fiorentina ha segnato già tre gol contro la Lazio, sua vittima preferita.

ATALANTA-TORINO, domenica 1 settembre, ore 20.45

Di fronte due squadre che hanno avviato il loro campionato con un successo: in rimonta quello dell'Atalanta a Ferrara, più semplice quello granata in casa contro il Sassuolo. Occhio alla statistica per la squadra di Gasperini: l'Atalanta ha vinto sei delle ultime sette partite in Serie A e ha eguagliato il proprio record di imbattibilità nel massimo campionato (14 sfide come nel 1989), ma l'ultima sconfitta risale al 23 febbraio 2019 proprio contro il Torino. Quando le due squadre si sono incrociate in occasione dell'esordio interno dei nerazzurri, si sono verificati quattro segni "1" su cinque partite. L'unica vittoria torinista è datata 2013 (2-0). Occasione buona per sfatare un piccolo tabù per il Papu Gomez, mai a segno contro il Torino in sette partite giocate con la maglia dell'Atalanta. I bergamaschi evocano bei ricordi all'attaccante granata Simone Zaza, che ha esordito in A proprio con l'Atalanta. Tre gol nelle ultime sei giornate di Serie A per il numero 11, tanti quanti ne aveva realizzati nelle precedenti 32 partite nel massimo campionato.

CAGLIARI-INTER, domenica 1 settembre, ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Radja Nainggolan incrocia il suo recente passato e lo fa in una partita che vedrà il Cagliari chiamato a riscattare la sconfitta interna dell'esordio contro il Brescia, che ha portato a 3 i ko consecutivi in casa, tenendo conto della scorsa stagione. Missione complicata, contro un Inter che ha superato con un agevole 4-0 il Lecce nell'esordio di San Siro. Il Cagliari porta bene ad Antonio Conte, che proprio contro i sardi nel 2012 ha festeggiato il suo primo scudetto da allenatore della Juventus. Stefano Sensi e Romelu Lukaku invece inseguono il loro secondo centro dopo la rete contro il Lecce: appena tre giocatori, dal 1994/95, hanno segnato nelle prime due gare con i nerazzurri in Serie A. Si tratta di Stevan Jovetic, Giampaolo Pazzini e Roberto Carlos. L'ultima volta tra le due squadre, a marzo, è finita 2-1 per il Cagliari. Solo una volta nella sua storia la squadra sarda ha battuto due volte di fila i nerazzurri in Serie A (1968, con una delle due partite vinta a tavolino). Di contro, l'Inter non ha mai perso quando ha disputato la prima trasferta stagionale in Serie A in casa del Cagliari (1V, 1N): l'ultima volta risale al settembre 1998 al Sant'Elia (2-2).

GENOA-FIORENTINA, domenica 1 settembre, ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Il segno X è una costante negli ultimi anni tra queste due squadre: ben 8 i pareggi negli ultimi 11 incroci. Il Genoa va a caccia di una vittoria che in Serie A manca da 11 turni, la Fiorentina non trova i tre punti da ben 15 partite e vogliono evitare di agganciare il filotto negativo di 16 partite risalente alla stagione 1970/71. In attacco, occhio ai goiovani italiani: Andrea Pinamonti, in rete a Roma all'esordio, ha già colpito la Fiorentina l'anno scorso con la maglia del Frosinone, mentre Federico Chiesa ha cercato il gol in otto occasioni alla sfida d'esordio contro il Napoli, ma senza fortuna.

LECCE-HELLAS VERONA, domenica 1 settembre, ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Incrocio tra neopromosse al Via del Mare. Il Lecce per dimenticare le quattro reti incassate dall'Inter a San Siro, l'Hellas Verona forte della fiducia maturata dopo l'1-1 in rimonta e in inferiorità numerica contro il Bologna. Solo 12 i confronti in Serie A tra le due squadre, finiti ben 7 volte in parità. In casa del Lecce, però, il Verona non ha mai vinto a fronte di quattro successi dei salentini e due pareggi. Partita utile anche per evitare di ritoccare statistiche poco gradite: il Verona ha perso tutte le ultime otto trasferte disputate in Serie A e non arriva a nove incontri senza punti lontano da casa dal maggio 2001 (11 in quel caso), mentre il Lecce ha vinto solo una delle ultime sette sfide casalinghe in Serie A (3N, 3P) ed è reduce da tre sconfitte consecutive al Via del Mare nel massimo campionato.

SASSUOLO-SAMPDORIA, domenica 1 settembre, ore 20.45 (ESCLUSIVA SKY SPORT)

Dimenticare la sconfitta dell'esordio è il diktat di queste due squadre: Sassuolo ko a Torino, Samp superata per 3-0 in casa dalla Lazio. Al Mapei Stadium, l'ultima volta, è terminata 5-3 per gli ospiti, che non hanno mai vinto per due volte di fila contro i neroverdi in Serie A e in trasferta non trovano i tre punti da quella partitta giocata nel marzo 2019. In casa il Sassuolo non ha però un buon cammino da 16 partite a questa parte: due sole vittorie interne, con 10 pareggi e 4 sconfitte. Ex della partita è l'allenatore della Sampdoria Eusebio Di Francesco, che ha guidato il Sassuolo in Serie A per 146 partite (50V, 40N, 56P), con una media di 1.3 punti a partita. Da avversario, Di Francesco non ha mai perso contro il Sassuolo: due vittorie e un pareggio. Per mantenere intatta la statistica, potrebbe affidarsi a Fabio Quagliarella: il capocannoniere dello scorso campionato non trova la via del gol da tre partite in Serie A.

UDINESE-PARMA, domenica 1 settembre, ore 20.45

Secondo impegno di fila in casa per l'Udinese, che all'esordio ha superato per 1-0 il Milan. Stesso risultato con cui la Juventus ha invece superato il Parma al Tardini. Partita particolare per Giuseppe Pezzella: dopo aver esordito in campionato con la maglia dell'Udinese, il terzino classe 1997 è passato in settimana al Parma e tornerà a giocare alla Dacia Arena, ma da avversario. Gli toccherà il compito di impedire che l'Udinese torni a vincere le prime due partite di campionato, come non accade dal campionato 2011/2012. In casa Parma, squadra che in trasferta ha trovato per l'ultima volta i tre punti proprio a Udine (1-2, gennaio 2019), fari puntati su Roberto Inglese: l'ex Chievo ha segnato quattro gol (in sette confronti) contro l’Udinese in Serie A. I bianconeri sono la sua vittima preferita.