Va ai rossoblù l'anticipo della 2^ giornata di Serie A al Dall'Ara, derby emiliano preceduto dall'ovazione dello stadio per Sinisa Mihajlovic. Meglio i padroni di casa nell'arco del match, pericolosi Poli e Tomiyasu nel primo tempo oltre ad Orsolini fermato dall'ottimo Berisha. Nella ripresa Soriano spreca tre volte il gol da pochi passi ma trova di testa l'1-0 al 93': festa del Bologna ai titoli di coda, Spal battuta
LE PAGELLE - MIHAJLOVIC ENTRA IN CAMPO, APPLAUSI AL DALL'ARA. VIDEO
BOLOGNA-SPAL 1-0
93' Soriano
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Dijks; Poli (71' Dzemaili), Medel (81' Palacio); Orsolini, Soriano, Sansone; Destro (63' Santander). All. Mihajlovic
SPAL (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe; D’Alessandro, Valoti (64' Valdifiori), Missiroli, Kurtic, Igor (83' Tomovic); Di Francesco (81' Floccari), Petagna. All. Semplici
Ammoniti: Danilo (B), Missiroli (S), Medel (B), Igor (S), Santander (B)
Ingresso in campo per Bologna e Spal agli ordini dell'arbitro Marco Di Bello
All’ultimo respiro la vince 1-0 il Bologna, tre punti meritati per la festa del Dall’Ara. Va ai rossoblù l’incrocio tutto emiliano con la Spal, anticipo della 2^ giornata di campionato deciso da Soriano al minuto 93: un gol fondamentale per il centrocampista 28enne, protagonista in negativo con tre limpide occasioni non sfruttate nella ripresa. Altra sconfitta per la squadra di Semplici dopo la beffa contro l’Atalanta, epilogo che viceversa premia i padroni di casa reduci dall’1-1 di Verona e dalla costante presenza in panchina di Sinisa Mihajlovic: dimesso mercoledì dall’ospedale dopo il primo ciclo di cure contro la leucemia, ma già presente al Bentegodi per l’esordio in Serie A, l’allenatore del Bologna ha occupato il suo posto ricevendo una splendida ovazione da parte di tutto lo stadio al suo ingresso in campo. Un’immagine speciale resa ancora più memorabile dal successo maturato ai titoli di coda nel derby.
La cronaca della partita
Al Dall’Ara va in scena il derby emiliano e l’abbraccio del popolo rossoblù a Mihajlovic, allenatore alla guida del gruppo nella rifinitura dopo aver abbandonato l'ospedale Sant'Orsola. Presente a sorpresa a Verona per l’esordio in campionato, Sinisa si accomoda nuovamente in panchina e riceve una standing ovation da brividi da parte di tutto il pubblico. Spazio alla new entry Medel (infortunato Kingsley) e a Destro, solo conferme invece per Semplici che, nonostante lo stop in rimonta contro l’Atalanta, ribadisce l’undici di partenza con la coppia offensiva Di Francesco-Petagna. Meglio i padroni di casa nell’arco dei primi 45 minuti, supremazia manifestata in avvio con la conclusione di Destro deviata da Berisha. Lo stesso centravanti rossoblù incrocia di testa a botta sicura al 13’, ma Vicari salva sulla linea. La replica della Spal è tutta nel mancino di Kurtic sull’esterno della rete, chance seguita dal doppio squillo del Bologna: Poli impegna Berisha dalla distanza, poi è Tomiyasu di testa a sfiorare il bersaglio per centimetri. E al 39’ Berisha s’immola sul pericolosissimo Orsolini, occasione sfumata per un Bologna davvero convincente.
Non cambia la musica nella ripresa, d’altronde è Soriano per tre volte a far gridare al gol: s’inizia al 54’ con il colpo di testa alto da pochi passi, occasione clamorosa da distanza ravvicinata come al 67’ quando scheggia la traversa in area piccola su invito di Orsolini. E la Spal? Di Francesco sfiora la rete da ex, determinante piuttosto Berisha che vola su Orsolini e nega il vantaggio al poco lucido Soriano. C’è gloria anche per Skorupski determinante sul tentativo di Missiroli, brivido per il Dall’Ara che esplode prima al 90’ (gol annullato a Santander per fuorigioco) e definitivamente al minuto 93: stavolta Soriano non sbaglia di testa sul cross di Orsolini, rete che decide il match e premia un Bologna decisamente superiore nell’arco della partita.