Un'ora di dominio, quattro gol e tre legni per la miglior Roma di questa stagione trascinata da una prova super di Lorenzo Pellegrini. Poi i giallorossi si rilassano e subiscono due gol nella ripresa di Berardi, al 5° in due partite, ma si assicurano i primi tre punti
ROMA-SASSUOLO 4-2
12' Cristante (R), 19' Dzeko (R), 22' Mkhitaryan (R), 33' Kluivert (R), 53' e 73' Berardi (S)
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (73' Spinazzola), Fazio, Mancini, Kolarov; Cristante, Veretout; Kluivert (72' Zaniolo), Pellegrini (84' Pastore), Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca
Sassuolo (4-3-1-2): Consigli; Marlon, Chiriches, Ferrari, Peluso (70' Muldur); Duncan (84' Traoré), Obiang, Locatelli (46' Toljan); Berardi; Caputo, Defrel. All. De Zerbi
Ammoniti: Pellegrini (R), Obiang (S), Toljan (S)
PILLOLA STATISTICA. Alessandro Florenzi gioca la sua 200ª partita da titolare con la maglia della Roma in tutte le competizioni
È il momento dell'inno della Serie A
Le squadre entrano sul terreno di gioco
Abbracci tra i giocatori delle due squadre
Squadre pronte a entrare in campo
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Prima vittoria in questo campionato per la Roma di Fonseca: 4-2 al Sassuolo. Per almeno 50 minuti i giallorossi hanno dominato una partita che, già al 33 era virtualmente chiusa: 4-0 per effetto dei gol di Cristante, Dzeko, Mkhitaryan e Kluivert. In campo un assoluto protagonista: Lorenzo Pellegrini, autore di tre assist in 21 minuti. L’ultimo a riuscirci in una partita, per la Roma era stato El Shaarawy nell’aprile 2017 contro il Pescara. Da annotare anche i tre legni di Pellegrini, Dzeko e Mancini che portano il totalizzatore dei pali colpiti dalla squadra di Fonseca a 5 in tre partite. Nessuna squadra in questa Serie A ha fatto 'meglio'. Nella ripresa la Roma, però, si rilassa e subisce prima un gol al 53’ su una punizione capolavoro di Domenico Berardi. Il Sassuolo prende fiducia e venti minuti dopo accorcia ancora sul 4-2. Ancora con il proprio capitano che ha messo a segno 5 gol nelle ultime due partite. Un inizio stagione davvero super per lui. La partita resta aperta fino alla fine, con occasioni sprecate da entrambe le parti fino al pieno recupero con Pastore che, di testa, manda fuori a pochi passi da Consigli. E Ciccio Caputo fa lo stesso nell'azione successiva, fallendo il 4-3. Motivi per sorridere, Fonseca ne ha tanti. Stessa cosa per il Sassuolo.