Al Bentegodi i rossoneri battono l'Hellas, in dieci uomini da metà primo tempo per l'espulsione di Stepinski. Nella ripresa Piatek sblocca il risultato trasformando un rigore al 68' e all'83' il Var gli nega il raddoppio. Nei minuti di recuperi rosso a Calabria, che salterà il derby
VERONA-MILAN, GIAMPAOLO: "VITTORIA DI CARATTERE"
HELLAS VERONA-MILAN 0-1
68' su rig. Piatek
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrhamani (79' Tutino), Kumbulla, Gunter; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Verre (66' Pessina), Zaccagni (79' Di Carmine); Stepinski. All. Juric
MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Calhanoglu; Paquetà (46' Rebic); Suso, Piatek. All. Giampaolo
Espulsi: Stepinski (V) al 21' e Calabria (M) al 94'
Ammoniti: Piatek (M), Paquetà (M), Veloso (V), Gunter (V), Amrabat (V), Silvestri (V), Rebic (M)
Escludendo il Lecce, che non ha ancora segnato, nessuna squadra ha una percentuale realizzativa (includendi i tiri respinti) più bassa del Milan (3.3%): nello scorso campionato i rossoneri avevano mantenuto una percentuale del 9.4%.
Il Milan ha vinto tre delle ultime quattro trasferte in Veneto in Serie A (1P): tanti successi quanti nelle precedenti otto gare in questa regione.
La legge di Gigio: tra le squadre presenti in questo campionato e nello scorso, il Milan è quella che ha subito meno gol nell’anno solare 2019 (17).
Pareggio nella prima partita casalinga per il Verona, che nelle sue due ultime partecipazioni in Serie A (2015/16 e 2017/18) non è riuscita a trovare la vittoria nelle prime due gare casalinghe giocate.
Il Verona ha ottenuto quattro punti nelle prime due giornate di questo campionato: finora è successo in sei occasioni che i gialloblù non siano stati sconfitti nelle prime tre giornate, la più recente nel 2014/15.
Parliamo di gol: l'Hellas ne ha segnati 39 gol in casa contro il Milan in Serie A, un record per i veneti.
Il Milan ha vinto solo una delle ultime cinque sfide di Serie A contro il Verona (2N, 2P), proprio la più recente, nel girone di ritorno del campionato 2017/18 – nelle precedenti cinque partite i rossoneri avevano ottenuto quattro successi e una sconfitta.
Al debutto, infatti, la squadra di Juric aveva fermato il Bologna nonostante l'inferiorità numerica (il rosso di Dawidowicz che provocò il rigore trasformato da Sansone). Fu una punizione di Veloso a pareggiare i conti.
Questa volta è Verona ad attendere i rossoneri: l'Hellas, che prima della pausa Nazionali si era imposto a Lecce, è ancora imbattuto in campionato.
Seconda trasferta per il Milan, che ha fallito la prima, al debutto stagionale contro l'Udinese
Vittoria col brivido per il Milan al Bentegodi. Un successo sofferto, a maggior ragione se si considera la superiorità numerica maturata al 21' per l'espulsione di Stepinski che ha lasciato il Verona in 10 uomini per oltre un'ora di gioco. I rossoneri sbloccano il risultato con un gol che arriva su rigore, nel secondo tempo. Piatek si sblocca e Donnarumma non subisce. I suoi clean sheet sono la forza dei rossoneri, che hanno vinto sei delle ultime sette partite di Serie A (unica macchia la trasferta di Udine al debutto di questa stagione) e in questo parziale ha mantenuto la porta inviolata per 4 volte. Se è vero che la sconfitta di Udine ha condizionato il bilancio stagionale (1 ko e due vittorie, il Milan è a 6 punti) c'è da dire che segnali positivi arrivano proprio dalla difesa di Giampaolo: è quella che ha subito meno tiri nello specchio in queste prime 3 giornate di campionato (soltanto 8). Questo successo però lascia in eredità un'assenza per il derby: Calabria, espulso negli ultimi secondi di recupero, rimedia una squalifica che sconterà sabato sera. A proposito di rossi, per il Verona, al primo ko stagionale, è da registrare un dato allarmante: per la seconda volta in tre partite, la squadra di Juric ha perso un uomo per espulsione nella prima mezz'ora di gioco.