L'annuncio dell'allenatore viola sui tre turni di squalifica comminati al giocatore francese dopo la spinta all'assistente arbitrale Passeri: "Franck sa di aver sbagliato, con la società abbiamo ritenuto opportuno non avanzare ulteriori reclami". E sulla sostituzione del numero 7 con Boateng: "Capisco la sua reazione, vorrebbe giocare sempre. Ci siamo chiariti"
La Fiorentina non presenterà ricorso per chiedere la riduzione delle tre giornate di squalifica assegnate a Franck Ribery per aver protestando in modo veemente e spintonato l'assistente arbitrale Passeri al termine della partita persa domenica sera al Franchi contro la Lazio. Ad annunciarlo è Vincenzo Montella durante la conferenza di presentazione della sfida al Sassuolo: "Mi sono confrontato con la società, accettiamo la sentenza – le parole dell'allenatore viola – Franck sa di aver sbagliato, avendo anche le sue ragioni, e non abbiamo ritenuto fosse opportuno fare ulteriori reclami".
"Sostituzione Ribery? Ci siamo chiariti. Giusta mia squalifica"
Il numero 7 salterà così la trasferta col Sassuolo, la partita interna con il Parma e la trasferta di Cagliari. Ribery tornerà dopo la sosta, il 24 novembre con il Verona. Durante la partia con la Lazio, il 36enne francese non aveva accolto di buon grado la sostituzione con Boateng nel corso del secondo tempo: "Ieri ci siamo spiegati, Franck ha capito che è andato fuori dalle righe, ci può stare – l'analisi di Montella - lui aveva offerte economicamente più vantaggiose sul piatto ed è venuto alla Fiorentina, si è rimesso in gioco e nella testa è ancora un campione. Per questo ha scelto un campionato competitivo e di questo ne stiamo giovando, ma io devo fare delle valutazioni oggettive nel corso della partita e fare delle scelte. Il suo motore va forte, la testa anche e il fisico potrebbe non supportarlo fino in fondo. Se avessi saputo che sarebbe stato espulso, magari avrei corso un rischio. Ci spiace per la sua squalifica, ne paghiamo dazio tutti ma ora guardiamo avanti". Contro il Sassuolo in panchina non ci sarà lo stesso Montella, espulso nella gara con la Lazio e sanzionato anche con 15 mila euro di ammenda: "Sono andato un po’ fuori dalle righe, ho esagerato. Ci vuole un po’ di comprensione a volte, per quello che è successo, ci dispiace molto che le cosa siano andate così".
"Sassuolo forte in attacco, noi orgogliosi del nostro lavoro"
L'allenatore della Fiorentina è tornato anche sul ko contro la Lazio, che ha interrotto un filotto di sei risultati utili di fila: "Abbiamo giocato alla pari con una corazzata, era una partita da pareggio. Secondo me i ragazzi hanno giocato una grande partita". Pagina già voltata e testa al Sassuolo: "Sarà necessario tornare a correre come stavamo facendo. Affrontiamo un avversario sicuramente più pratico rispetto all'anno scorso, che dispone di un reparto d'attacco forte e di un centrocampo di qualità. Hanno fatto un grande mercato negli ultimi due anni e non hanno nulla da invidiare, soprattutto nella fase offensiva, ad almeno 15 squadre. Occorrerà la migliore Fiorentina". Che sarà priva, oltre che di Ribery, anche degli infortunati Caceres e Lirola: "Forse li avrei fatti riposare lo stesso – le parole dell'allenatore - non sono preoccupato. La nostra strategia e la nostra filosofia di gioco non cambiano, non li avrei come sostituti a partita in corso. Altre variazioni? Chiesa ha grandi capacità di recupero, forse cambierò qualcosina a centrocampo. Alternative in attacco tra Pedro, Boateng e Vlahovic? Sicuramente Vlahovic sta meglio di Pedro, però è un ragazzo giovane che ha bisogno di completarsi nella gestione della partite. Boateng ci offre altre garanzie in termini di lettura delle situazioni". Il calendario prevede trasferta sul campo del Sassuolo, Parma in casa e viaggio a Cagliari prima della sosta: "Sono partite che ci diranno chi siamo – ammette Montella – io sono orgoglioso del lavoro fatto con giocatori e società. Abbiamo cambiato 16-17 giocatori rispetto all'anno scorso, stiamo facendo le cose con serietà e di questo dobbiamo essere entusiasti. Gli obiettivi erano avere una forte identità e inorgoglire i tifosi e lo stiamo facendo con serietà".